Già dalla mattina di oggi numerose scuole e famiglie hanno partecipato ai laboratori educativi proposti da Matite Colorate Giotto Supermina (in programma anche domani alle 12.15), dal Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP e dall’associazione di arti circensi Veronica Sacchi odv. Particolarmente apprezzato è stato il dialogo sul libro “Piccoli bestiari”, con il divulgatore scientifico Paolo De Piazzi e la giornalista del Sole24Ore Filomena Greco, che hanno esplorato il mondo animale e le sue curiosità. «È fondamentale parlare della ricchezza della biodiversità del nostro pianeta, stimolando la curiosità nelle giovani generazioni: ogni essere vivente – anche il più sconosciuto e insolito – ha un ruolo unico e un grande valore ecologico», ha spiegato De Piazzi.
Domani e domenica il Fuori Festival al MUSE approfondirà il legame tra scelte alimentari, salute e benessere. Si parte alle 10.45 con “Fiabe e denaro”, un reading di economia finanziaria a cura della Fondazione Caritro; dalle 16 alle 18 sarà possibile partecipare alla “Merenda preistorica”, per scoprire i segreti del pane delle palafitte del Lago di Ledro. Alle 17.30 prenderà invece il via l’incontro “Vivi bene, vivi connessa/o: meditazione, scienza e il potere della gratitudine”, con Daniel Lumera, biologo naturalista e riferimento internazionale nelle scienze del benessere e della meditazione, e Nicoletta Carbone, giornalista di Radio 24. Domenica la giornata inizierà alle 10.15 con “La tavola della salute”, un talk sul cibo come fonte di benessere e sull’eccellenza del territorio, con Evelina Flachi (nutrizionista), Emin Haziri (executive chef), Nicola Segata (professore del CIBIO dell’Università di Trento) e Nicoletta Carbone. Infine, spazio al laboratorio multisensoriale “Cervelli a tavola”, a cura del MUSE, in programma alle 11.45, 12.45, 14.15, 15.15 e 16.15 (gratuito su prenotazione): un gioco interattivo per riflettere su come percepiamo ciò che mangiamo.
«Il MUSE è partner del festival da diversi anni – spiega Patrizia Famà, sostituta direttrice dell’Ufficio Programma per il Pubblico MUSE – e quest’anno, in occasione della mostra “Food Sound”, proponiamo al pubblico scolastico e alle famiglie attività che indagano il rapporto tra cibo, cervello e i nostri sensi».
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