
Il fringuello, specie non inclusa nell’elenco nazionale di quelle cacciabili ma classificata in stato di “minor preoccupazione” nelle liste rosse europee e italiane, può dunque essere prelevato in deroga, mantenendo invariata la sostenibilità delle popolazioni a livello europeo.
Il prelievo potrà avvenire esclusivamente da appostamento fisso, per un massimo di tre giornate settimanali. Il sistema di monitoraggio sarà particolarmente rigoroso: i cacciatori autorizzati dovranno registrare online, dopo ogni giornata, i capi prelevati e annotarli sul tesserino venatorio. La struttura provinciale seguirà costantemente l’andamento dei prelievi e sospenderà l’attività al raggiungimento del 90% della quota assegnata. I controlli sul territorio saranno effettuati dagli organi di vigilanza venatoria.