Venerdì, 15 Luglio 2022 - 17:23 Comunicato 2207

Fotovoltaico per le famiglie, il vicepresidente Tonina a Brentonico: "Sostegni e contributi per un futuro più sostenibile"

"Un vantaggio economico per le famiglie, e per le imprese, che assume una valenza ancora più importante visto che si traduce in un beneficio ambientale, sociale ed economico per la nostra comunità. Chi ha responsabilità di governo a qualsiasi livello deve farsi carico di questi problemi e noi lo stiamo facendo e continueremo a farlo per un futuro migliore". Così il vicepresidente e assessore all'urbanistica, ambiente e cooperazione della Provincia Autonoma di Trento Mario Tonina ieri sera a Brentonico alla presentazione del progetto "Fotovoltaico per le famiglie. Sostegni e contributi per un futuro più sostenibile" che ha riscosso un interesse superiore alle aspettative come confermato dal Presidente Bontempelli in dieci giorni, più di 300 le domande pervenute, obiettivo inizialmente previsto che, vista la partenza con il botto, verrà ulteriormente finanziato. Con l'assessore Tonina, il presidente Michele Bontempelli, il componente del consiglio direttivo del BIM Diego Moar, il direttore Luca Battisti del Consorzio Comuni Bim dell'Adige e la funzionaria dell'Aprie (Agenzia provinciale per le risorse idriche e l'energia) Silvia Debiasi, accolti dal sindaco di Brentonico Dante Dossi che, nel ringraziare concittadini, Provincia e Bim, ha evidenziato "il ruolo e l'impegno dell'ente pubblico per cercare soluzioni alla questione energetica diventata sempre più grande".
A Brentonico la presentazione del progetto "Fotovoltaico per le famiglie” (da sinistra Silvia Debiasi funzionaria dell'Aprie Agenzia provinciale per le risorse idriche e l'energia, Michele Bontempelli presidente del Bim dell'Adige, con il microfono Mario Tonina vicepresidente della Giunta provinciale assessore all’ambiente urbanistica e cooperazione) [ Archivio Ufficio Stampa]

In questo contesto assume un ruolo importante il contributo di 2.500 euro, che va ad aggiungersi agli incentivi nazionali con le agevolazioni del 50%, lo sconto in fattura e la cessione del credito, per un impianto fotovoltaico domestico con una potenza minima di 3 kW dotato di batteria di accumulo. "Il progetto fotovoltaico per le famiglie, una fonte energetica pulita che senza sostegni non sarebbe conveniente, si inserisce a pieno titolo nel piano energetico ambientale provinciale dello scorso anno fortemente voluto dalla Provincia. Iniziative come questa - ha affermato l'assessore Tonina - fanno bene all'ambiente messo a dura prova dai cambiamenti climatici. Il valore dell'ambiente è ancora più forte in un territorio di montagna come il nostro e perciò c'è bisogno di una cultura nuova, diversa per produrre energia dal territorio e per il territorio: lo dobbiamo alle giovani generazioni per garantire un futuro migliore. Reagiremo con azioni politiche per invertire la rotta con una strategia che favorisca le rinnovabili per abbassare il costo dell'energia per le famiglie ma anche per le imprese". L'accordo programmatico per il fotovoltaico è il risultato di una collaborazione virtuosa che ha visto protagonisti i quattro Bim del Trentino i cui Comuni hanno rinunciato a risorse importanti per destinarle alle famiglie, con la Provincia "alla quale va riconosciuto un grande lavoro di squadra per giocare questa scommessa per il futuro" come ha affermato il presidente del Bim dell'Adige Michele Bontempelli ed il coinvolgimento della Federazione delle Cooperative, partner fondamentale per le comunità energetiche, le Casse rurali che metteranno a punto un prodotto finanziario per il residuo a carico del cittadino e l'Associazione Artigiani per realizzare gli impianti con costi sostenibili. "Con le domande pervenute per un contributo ognuna di 2.500 euro siamo arrivati quasi ad esaurire il plafond iniziale. Il bando però - ha assicurato Bontempelli - è costruito per aggiungere nuove risorse che verranno stabilite entro la fine del mese". Con Silvia Debiasi il focus si è maggiormente concentrato sulle normative provinciali per le rinnovabili e sulle comunità energetiche partendo da quella appena costituita a Tenna: opportunità importante per consentire ai cittadini di condividere l'energia prodotta da uno o più impianti messi a sistema. È toccato quindi al direttore Battisti definire i dettagli (e rispondere alle molte domande) del progetto "Fotovoltaico per le famiglie" che grazie all'intervento della Provincia può contare su un percorso burocratico più snello e una procedura più semplice on line (tutte le informazioni sul sito www.bimtrento.it): possono fare domanda sia per la prima che per la seconda casa tutti i residenti in Trentino, necessario lo Spid, la visura catastale, qualche autodichiarazione e un preventivo. Una volta ottenuto il via libera c'è tempo un anno per l'installazione e la rendicontazione. L'obiettivo del progetto è chiaro: garantire un risparmio sulle bollette energetiche (destinate ad aumentare ancora) e contribuire alla riduzione delle emissioni inquinanti derivanti dall'utilizzo di combustibili fossili. "C'è bisogno di un salto di abitudine per vivere la questione energetica in maniera diversa anche nello spirito di una nuova collaborazione con il territorio, con le comunità energetiche" ha concluso Battisti.

(us)


Immagini