Una delle novità più importanti riguarda la prova di idoneità per i candidati che concorrono per le discipline “Tecniche, tecnologie e processi operativi” dell’area tecnico-professionale. Fino ad ora, il test si articolava in una prova pratica e un colloquio orale. A partire dal 2025, la selezione si svolgerà sotto forma di lezione simulata, permettendo di valutare direttamente la capacità didattica dei candidati, con una durata di 40 minuti (30 minuti di esposizione e 10 minuti di confronto con la commissione). Questo cambiamento punta a garantire che gli insegnanti possiedano non solo le competenze tecniche, ma anche l’abilità nel trasmettere i contenuti agli studenti.
Inoltre, per i candidati che hanno già superato la prova negli ultimi otto anni e hanno maturato almeno un anno di servizio formativo, è previsto l’esonero dalla prova, una novità che facilita il percorso per chi ha già esperienza nel sistema formativo trentino. In passato, infatti, l’esonero era limitato a chi aveva superato la prova nel biennio precedente.
Un altro importante aspetto riguarda il punteggio di continuità: i candidati che hanno già prestato servizio negli istituti formativi provinciali potranno beneficiare di un punteggio aggiuntivo, pari a 9 punti per ogni triennio di servizio, fino a un massimo di 27 punti (per tre trienni). Questo riconoscimento premia la continuità e l’esperienza accumulata.
La domanda di partecipazione al bando, dovrà essere compilata e presentata con modalità telematica, tramite la Carta Nazionale dei servizi (CNS) o la Carta Provinciale dei servizi (CPS) oppure tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) oppure tramite Carta d’identità elettronica (CIE), collegandosi al portale tematico della scuola trentina www.vivoscuola.it nell’apposita area dedicata, e potrà essere presentata a partire dal 19 dicembre 2024: la raccolta domande sarà attiva per trenta giorni ed il relativo bando sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol il giorno 18 dicembre 2024.