Martedì, 08 Novembre 2016 Comunicato 2350

Il presidente Rossi: "Le stabilizzazioni vanno avanti"
Formazione: al via il corso per oltre 200 insegnanti immessi in ruolo quest'anno

“L’immissione in ruolo è una tappa importante della vostra carriera professionale, per raggiungerla vi siete impegnati a lungo e dunque non possiamo che ringraziarvi”. Così il presidente della Provincia autonoma di Trento e assessore all'istruzione Ugo Rossi, intervenuto nel pomeriggio a Trento all'avvio del corso di formazione obbligatoria, organizzato dall’Istituto provinciale per la ricerca e la sperimentazione educativa e riservato ai circa 200 docenti immessi in ruolo nell’anno scolastico 2016/2017.

“Questo territorio già da diversi anni – ha detto – ha deciso di scommettere sulla valorizzazione del capitale umano, investendo dunque sul sistema scolastico. Il 20% delle risorse del nostro bilancio vengono utilizzate per istruzione, formazione e università. Nel bilancio 2017 abbiamo confermato anche gli investimenti supplementari, affinché chi lavora con continuità nella scuola possa entrare in ruolo negli organici, perché sappiamo quanto sia importante che il corpo docente possa operare in un quadro di certezza e stabilità. Sono già quasi 800 gli insegnati stabilizzati dall'inizio della legislatura con un piano delle assunzioni che proseguirà anche nei prossimi anni, riuscendo così a dare risposte definitive a chi si trova nelle graduatorie provinciali, che saranno progressivamente esaurite. Naturalmente – ha detto il presidente – non si tratta di un processo semplice, né immediato, a causa del fatto che nel settore della scuola vi sono diverse stratificazioni di diritti, di norme e di aspettative, maturate nel corso di decenni. Dobbiamo quindi procedere con gradualità. Ma il processo è stato avviato e non verrà fermato, ma anzi proseguirà con convinzione anche in futuro".
"L’obiettivo prioritario del nostro impegno, è quello di garantire ai nostri ragazzi la possibilità di essere protagonisti del loro futuro. Per questo abbiamo puntato – ha detto Rossi – su una scuola in grado di fare emergere le eccellenze, senza però lasciare indietro nessuno, introducendo la grande novità del trilinguismo che ha portato anche a nuove opportunità di lavoro e rafforzando il collegamento fra scuola e lavoro, che sono due facce della stessa medaglia, perché non può esserci un ragazzo formato bene se mentre studia non sperimenta anche alcune forme di lavoro”.
“La vostra presenza qui – ha detto Rossi in conclusione – dimostra come la scuola trentina sia in perfetta salute, seppur non manchino alcune criticità, e prosegua nel suo percorso di crescita, di cui la formazione rappresenta uno dei tasselli forse più importanti. Nel ringraziarvi ancora una volta per il vostro contributo – ha detto – vi chiedo un ulteriore sforzo, per garantire che le nostre scuole, pur nel rispetto della propria autonomia, siano sempre più in presa diretta con i bisogni del territorio e aprano le porte all'innovazione”.

(fm)


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