Approvato anche il terzo stralcio del Piano degli interventi agevolati su immobili da destinare a RSA e altre strutture sociosanitarie
Fondi per le RSA: incrementati gli accantonamenti per edilizia, acquisti di attrezzature, apparecchiature e arredamenti
Per rispondere alle esigenze crescenti degli anziani e delle persone non autosufficienti o con grave disabilità, la Provincia ha deciso di potenziare il supporto alle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) e ad altre strutture socio-sanitarie. Lo prevede un provvedimento approvato oggi dalla Giunta su proposta dell'assessore alla salute, politiche sociali e cooperazione Mario Tonina, "Le agevolazioni si inseriscono nell’ambito normativo provinciale, che autorizza la concessione di contributi per la realizzazione, l’ammodernamento e l’attrezzatura di immobili destinati a servizi essenziali per la comunità. Per garantire la copertura di queste iniziative, sono stati costituiti accantonamenti specifici, ora incrementati grazie all’utilizzo di risorse aggiuntive", ha spiegato l'assessore, precisando che "queste scelte sottolineano l’impegno della Provincia a sostenere un sistema socio-sanitario capillare ed efficiente, in grado di rispondere alle esigenze della popolazione più fragile. I fondi messi a disposizione garantiranno il completamento di interventi strategici e l’adeguamento delle strutture per offrire servizi di qualità".
Con questo provvedimento, il fondo per le domande per arredi, conseguenti a interventi di edilizia o attivazione di nuovi servizi, passano 400.000 euro a 1.200.000 euro, mentre le risorse per finanziare l'acquisto o sostituzione di arredi e attrezzature, riferite alle domande pervenute nel mese di settembre, vengono incrementate di circa 500.000 euro.
Con un ulteriore provvedimento, inoltre, la Giunta oggi ha approvato il terzo stralcio del “Piano degli interventi agevolati su immobili per RSA e altre strutture sociosanitarie per la XVII Legislatura", integrando di circa 5,5 milioni di euro l'accantonamento per interventi di minori dimensioni e per superi di spesa su interventi già finanziati; nonché ha integrato di un milione di euro il "Fondo per la rinegoziazione dei contratti ex L.P. 6/2022"
(sil.me)
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