
In seguito la delegazione si è spostata al Dipartimento di Ingegneria industriale dove, dopo una presentazione generale del Dipartimento, sono stati visitati alcuni laboratori: quello di misure e strumentazione e quello che ospita il progetto formula SAE e simulatore di guida. Il coinvolgimento degli studenti nel progetto ha colpito l’assessore all'università: «Vedere gli studenti attivi in tutti le fasi, dall'ideazione scientifica alla creazione tecnologica è un aspetto molto positivo, senz'altro da valorizzare perché permette ai giovani di mettere in pratica ciò che si è appreso e di svilupparlo concretamente».
Un focus speciale è stato poi dedicato alle prove meccaniche con un riferimento alla parte dedicata alle prove sui freni, svolte con la strumentazione fornita da Brembo (tra cui anche il dinamometro inerziale ad alto contenuto tecnologico inaugurato ieri). «Quello che abbiamo visto oggi è un esempio di come la ricerca possa essere efficacemente trasferita alle aziende» ha commentato l’assessore alla ricerca durante la visita. «La filiera del trasferimento tecnologico prende il via in laboratori come questi, ad alto tasso di innovazione».
La visita è terminata con il laboratorio di analisi micro e macrostrutturali, dove è stato recentemente acquistato uno STEM (Scanning transmission electron microscope) con fondi di Ateneo: uno strumento unico in Italia per le prestazioni avanzate che garantisce.