Domenica, 11 Settembre 2016 - 10:31 Comunicato 1893

Il 25 settembre alle 21 l’ex direttore di “La Stampa” e “Repubblica” si confronterà con il pubblico nel tendone allestito in piazza Cesare Battisti
Festival delle resistenze: Ezio Mauro e l'informazione ai tempi di internet

La terza e ultima giornata del Festival delle Resistenze contemporanee 2016, ospitato per la prima volta in piazza Cesare Battisti a Trento, avrà come filo conduttore “I linguaggi”. L’ospite d’eccezione chiamato a far calare il sipario sulla VI edizione del Festival, sostenuto dal Dipartimento Cultura Italiana della Provincia di Bolzano e dall’Assessorato alle politiche giovanili della Provincia di Trento, è ancora un famoso giornalista: Ezio Mauro.

Manca ormai poco all’edizione autunnale del Festival delle Resistenze 2016, che dopo la tappa primaverile di Bolzano si sposta nella centralissima piazza Cesare Battisti di Trento per ospitare dal 23 al 25 settembre una vasta gamma di iniziative e incontri culturali.
Le tre giornate avranno un filo conduttore diverso: venerdì 23 si parlerà di Generazioni, sabato 24 il tema sarà l’Identità, domenica 25 i protagonisti saranno iLinguaggi. Vista la tematica dell’ultimo giorno, era inevitabile che a chiudere il Festival – dopo Ennio Remondino, Sandro Ruotolo e Bianca Berlinguer – fosse un altro noto giornalista: Ezio Mauro, che alle ore 21 di domenica 25 settembre salirà sul palco per trattare L’informazione ai tempi di Internet.

L’ex direttore dei quotidiani “La Stampa” (dal ’92 al ’96) e “Repubblica” (dal ’96 al 2016) rifletterà sul valore della condivisione nel mondo del giornalismo. Quando è positiva, quando no e che ruolo giocano i giovani in tutto questo. Spesso Internet è sinonimo di libertà, accesso senza confini e senza filtri. La possibilità di condividere tutto, sempre e con chiunque rappresenta una delle maggiori rivoluzioni del nostro tempo che riguarda tutti e tutto, soprattutto i giovani. Quali sono i principali cambiamenti che il mondo del giornalismo ha vissuto negli ultimi decenni? Viviamo oggi un reale accesso libero alle notizie o rischiamo di subire una grande strumentalizzazione? Quale futuro deve aspettarsi il giornalismo tradizionale? L’incontro sarà moderato da Alberto Faustini, direttore dei quotidiani “Trentino” e “Alto Adige”. Ezio Mauro, 68 anni a fine ottobre, entra nel mondo della carta stampata nel 1972 collaborando con la Gazzetta del Popolo di Torino, occupandosi soprattutto del terrorismo nero degli anni di piombo. Nel 1981 passa a La Stampa di cui è inviato speciale e responsabile della politica interna. Dal 1988 lavora perRepubblica come corrispondente da Mosca. Per tre anni racconta la grande trasformazione della perestrojka, viaggiando nelle repubbliche dell'Unione Sovietica. Il 26 giugno del 1990 torna a La Stampa assumendo l'incarico prima di condirettore, poi di direttore dal 5 settembre 1992 al posto di Paolo Mieli. Il 6 maggio 1996 succede al fondatore Eugenio Scalfari alla guida di Repubblica, dove rimane fino al 14 gennaio 2016 quando viene sostituito da Mario Calabresi.

(gz)


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