È toccato ad Andrea Brandalise, coordinatore della Piattaforma delle Resistenze, illustrare l’ampio programma del Festival. Si parte alle 10 di sabato 23 aprile con un evento in occasione della giornata mondiale del libro: una classe del liceo “Pascoli” dialogherà con gli attori dello Stabile bolzanino Karoline Comarella e Paolo Grossi. Nel pomeriggio ancora scuole protagoniste (scientifico “Torricelli” e geometri “Delai”) con uno spettacolo a base di musica, parole e canti; a seguire la presentazione del foto-scrigno di Silva Rotelli dedicato a 40 storie “incredibili” di persone che hanno realizzato il loro sogno lavorativo. Nell’occasione il cantautore trentino Anansi presenterà un brano inedito composto per il progetto fotografico. Dopo il concerto “Canti della Resistenza”, la prima giornata di Festival si chiude con il giornalista e conduttore televisivo (Presadiretta, Rai3) Riccardo Iacona che parlerà del fenomeno delle migrazioni partendo dai flussi migratori del passato fino ad arrivare ai giorni nostri e alla scottante realtà che ci riguarda da vicino: il Brennero.
Domenica 24 aprile alle 10 sotto il tendone di piazza Matteotti si accenderanno i fornelli per un’avvincente gara a base di “Ricette di famiglia”, il progetto nato dalla collaborazione tra Festival delle Resistenze e Mercato Generale di Bolzano. Giudice d’eccezione sarà Edoardo Raspelli, il celeberrimo critico gastronomico del quotidiano La Stampa nonché conduttore del programma cult Melaverde, che a Bolzano si presenta al fianco della blogger Viviana Fornaro.
Nel pomeriggio dibattito sulla sharing economy organizzato da Federcultura con la partecipazione di Luca De Biase, Guido Scorza e Alessandro Gilioli, seguito dalla presentazione di una nuova applicazione sviluppata dall’associazione Gi.Pro., giovani professionisti della provincia di Trento. Da non perdere l’appuntamento delle 18, quando sul palco del Festival salirà “Il terzo segreto di satira”: benché sia abituato ad esprimersi attraverso il videomaking, questa volta il collettivo lombardo proporrà il meglio delle loro produzioni, non escludendo chicche legate alla realtà altoatesina. Chiusura alle 21 con il grande teatro di Generazione Disagio, l’irriverente collettivo di autori-attori-registi che proporrà “Dopodiché stasera mi butto”, dissacrante spettacolo sul disagio giovanile che prevede un forte coinvolgimento del pubblico.
Lunedì 25 aprile sarà la giornata dedicata alla memoria. Si comincia con l’incontro tra i ragazzi che hanno partecipato ai progetti scolastici della Piattaforma, seguito dallo spettacolo “Fra poco, tutto è finito” scritto da Renzo Fracalossi e proposto dal Club Armonia di Trento. Nel pomeriggio sarà affrontato un tema di grande attualità: l’editoria indipendente come forma di resistenza. Ospite d’eccezione l’editore Giuseppe Laterza, che sarà intervistato dal giornalista Giancarlo Riccio. A seguire (ore 18) un altro grande nome: il famoso scrittore e corrispondente dagli Usa di Repubblica Federico Rampini, che modererà un dibattito con il pubblico sul tema della memoria condivisa. Chiusura con un altro spettacolo teatrale di straordinario spessore: “Figlie dell’epoca – Storie di (alcune) donne della grande guerra”, proposto da Roberta Biagiarelli.
LE ANTEPRIME
Come di consueto il Festival di Bolzano sarà anticipato da due anteprime in periferia. La prima si terrà a Merano domani, sabato 16 aprile, in collaborazione con UPAD Merano e Urania Meran. All’interno del pomeriggio di attività, la Piattaforma delle Resistenze e Ascolto Giovani propongono alle 18.30 una conferenza bilingue nella quale ai contenuti accademici di Monica Lieschke si affiancheranno le riflessioni intriganti di Donpasta.selecter, blogger che si auto-definisce gastrofilosofo militante.
Martedì 19 aprile invece toccherà a Brennero, dove a partire dalle ore 17 sarà presentato il progetto Tessuto Sociale condotto dalla cooperativa sociale Atelier in collaborazione con la Piattaforma delle Resistenze. Accompagneranno la serata le musiche di Francesco Tancredi (cantastorie italiano) e Omar El Afrah (cantastorie marocchino).
Prima del Festival inoltre, il 20 e il 21 aprile, più di 500 bambini della regione si incontreranno a conclusione del progetto “Piccoli maestri e piccole maestre di Costituzione”. Quest’anno il tema scelto è quello dell’errore e l’invito è stato quello di interpretare gli errori dei bambini come un’esplorazione alla ricerca di qualcosa che si vuole conoscere o come una deviazione dalla strada indicata dall’adulto per provare ad agire a modo proprio.
Fino al 25 aprile infine, con orario 15-19 (e anche 9-12 nelle tre giornate di Festival), presso lo spazio Four You di via Torino 31 saranno in mostra i quadri realizzati dagli studenti di Bolzano nell’ambito del progetto “Testimoni di coraggio civile”, culminato nell’incontro delle scuole con Lucia Annibali, l’avvocatessa sfregiata dall’acido da due sicari ingaggiati dall’ex compagno.
Il programma completo e tutti gli approfondimenti sui singoli eventi sono disponibili sul sito www.piattaformaresistenze.it.
