Martedì, 16 Aprile 2019 - 16:52 Comunicato 834

Il presidente della Provincia: “Evento importante per il Trentino, con un’analisi a 360 gradi su temi di grande attualità”
Festival dell'Economia 2019: le parole dei protagonisti

“La quattordicesima edizione del Festival dell’Economia rappresenta per il Trentino un’occasione preziosa – ha detto il presidente della Provincia nel corso della presentazione del programma del Festival – per confrontarsi con le grandi trasformazioni che sono intervenute, a livello globale, negli ultimi anni. Il tema di quest’anno è molto attuale e verrà affrontato con una lettura a 360 gradi, con le sue implicazioni politiche ed economiche. Tutte le voci in campo esporranno la propria idea e cercheranno di spiegare quanto avvenuto, a cominciare dal fatto che molte delle previsioni avanzate dalla globalizzazione non si siano verificate e come questo abbia portato ad una sorta di distacco fra il popolo e le élite, con importanti ripercussioni politiche che hanno coinvolto sia l’Italia che l’Europa".

“Sarà un Festival pluralista, - ha detto l’editore Giuseppe Laterza - che come sempre parte dai fatti e dalle analisi e che, certamente, ha anche implicazioni politiche, ma che non vuole essere e non sarà mai un Festival della politica. Parleremo di politica, ma ne parleremo con i cittadini e per i cittadini. Il Festival deve moltissimo al fatto che il Trentino abbia sempre creduto e investito su questo appuntamento e la nuova amministrazione provinciale, e non era scontato, ha confermato questa fiducia. A Trento – ha aggiunto Laterza – durante il Festival si ritrova una comunità di scopo, che mette insieme persone ed esperienze molto diverse che si incontrano per una vera curiosità intellettuale e per una motivazione anche civile”.

"L’Università di Trento, che nel corso del Festival ricorderà la figura di Antonio Megalizzi e i temi a lui cari – ha detto il rettore, Paolo Collini – porterà come sempre la propria competenza e la sua capacità di essere un luogo di dibattito aperto, con migliaia di studenti che parteciperanno con curiosità. Il Festival – ha aggiunto – è un luogo poco gerarchico, dove i grandi esperti e l’ultimo dei partecipanti sono tutti uguali e tutti possono intervenire, questo è un bel messaggio per noi che facciamo della serietà del metodo un elemento fondamentale per produrre conoscenza".

In questa intervista, Tito Boeri, direttore scientifico del Festival, analizza il tema della 14^ edizione: "Globalizzazione, nazionalismo e rappresentanza".

(fm)


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