Venerdì, 09 Novembre 2012 - 02:00 Comunicato 3481

La Protezione civile fissa l'allerta a "livello 2", disposto in via precauzionale il parziale svaso dei bacini
FORTI PIOGGE IN ARRIVO TRA SABATO POMERIGGIO E DOMENICA

Dal pomeriggio di domani, sabato, al pomeriggio di domenica anche il Trentino sarà interessato da una forte perturbazione che scaricherà su tutto il territorio provinciale notevoli quantità d'acqua. La Protezione civile ha diramato poco fa, al termine di una riunione convocata presso la Sala operativa della caserma dei Vigili del fuoco di Trento dal capo della Protezione civile Roberto Bertoldi, un avviso di allerta di livello 2 (allerta moderata) su tutto il territorio provinciale. I modelli previsionali di Meteotrentino indicano precipitazioni attese di 70-100 mm con punte di oltre 150 mm, nevicate abbondanti (120-150 cm) oltre i 2000 metri e forti venti meridionali in quota. In via precauzionale è stato disposto il parziale svaso di 6 bacini idroelettrici - un'operazione già iniziata in queste ore - per consentire agli stessi di "accogliere" i forti apporti idrici previsti. Mobilitate le strutture della Protezione civile, allertati i corpi dei Vigili del fuoco volontari per presidiare gli alvei di fiumi e torrenti, argini e ponti.-

La perturbazione in arrivo assomiglia, per caratteristiche, a quella di una settimana fa ma sarà più intensa e accompagnata da temperature più basse. A causarla - rende noto Meteotrentino nell'avviso meteo diramato alle ore 10.30 di stamane - saranno intensi e umidi afflussi meridionali che interesseranno le Alpi determinanto forti e persistenti precipitazioni diffuse, con neve inizialmente oltre 1800-2000 metri ma con limite in aumento oltre 2200-2500 metri di quota. Inizierà a piovere intensamente a partire da domani pomeriggio e fino a domenica pomeriggio.
Poco fa si è conclusa presso la Sala operativa della Protezione civile trentina una riunione con tutti i referenti delle strutture interessate (Servizio Prevenzione rischi, Servizio Geologico, Servizio Strade, Bacini Montani, Consorzio di bonifica, Vigili del fuoco e gestori dei bacini idroelettrici) per predisporre il monitoraggio sul territorio e per intervenire là dove si rendesse necessario.
Già nelle prossime ore, in seguito al rilascio d'acqua dai bacini di Forte Buso, Stramentizzo, Prà da Stia, San Colombiano, Ponte Pià e Malga Boazzo (il bacino di Santa Giustina non è interessato in quanto la residua capacità d'invaso è tale da non richiedere alcun rilascio preventivo), i rispettivi corsi d'acqua saranno interessati da un aumento delle portate.
Oltre a ripercuotersi sui livelli dei corsi d'acqua, le forti piogge attese potranno determinare frane e smottamenti, una previsione che consiglia di limitare per quanto possibile, in via prudenziale, spostamenti in auto nelle ore di maggiore intensità del fenomeno.
A causa delle nevicate e degli accumuli di neve fresca favoriti dal vento, nei prossimi giorni vi sarà anche un innalzamento del pericolo valanghe in quota, in virtù del quale si sconsigliano le escursioni scialpinistiche.
La Sala operativa sarà aperta anche domani sera per seguire l'evolversi della situazione. (cz)

In allegato infografica sulla situazione meteo delle prossime ore.
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