Venerdì, 20 Luglio 2012 - 02:00 Comunicato 2206

Approvata dalla Giunta la disciplina attuativa
FONDO UNICO TERRITORIALE: SANCITA LA GESTIONE IN CAPO ALLE COMUNITA'

La Giunta provinciale ha approvato stamane, su proposta dell'assessore agli enti locali Mauro Gilmozzi, dopo il parere favorevole del Consiglio delle autonomie locali, il provvedimento che detta le linee attuative e gestionali del Fondo Unico Territoriale con il quale saranno finanziati, in base alle priorità individuate, gli interventi programmati dalle Comunità. Con la delibera approvata oggi, la Giunta prende atto e condivide le scelte programmatiche operate da ciascun territorio.-

Contenuti principali del provvedimento adottato oggi sono:
la valutazione coordinata con i soggetti del territorio (Comuni Comunità) dei fabbisogni emergenti in tema sia di edilizia scolastica sia delle tipologie finanziabili sul budget territoriale, con lo scopo di raggiungere una programmazione complessiva del fabbisogno infrastrutturale del territorio;
il coinvolgimento e responsabilizzazione delle Comunità nell'attività di coordinamento dell'istruttoria tecnica relativa ai progetti presentati dai Comuni svolta dai Servizi Provinciali competenti per materia;
la gestione, da parte della Comunità, delle fasi amministrative inerenti l'iter di finanziamento, al fine di seguire tutti l'iter realizzativi degli interventi pianificati, gestendo eventuali economie, varianti ecc. (tutti gli aspetti operativo-gestionali saranno individuati con apposito provvedimento discusso preventivamente con il Consiglio delle Autonomie). In questo modo il territorio diventa completamente responsabile del proprio budget territoriale;
l'individuazione degli elementi volti ad enucleare gli interventi di edilizia scolastica particolarmente urgenti, da inserire in un primo stralcio di ammissioni a finanziamento (principalmente: integrazioni/completamenti, sismica legata a fasi di progettazioni avanzate per riversare il prima possibile le risorse sul sistema produttivo);
il superamento della necessità di ricorrere alla Commissione Tecnica, per quanto riguarda le domande inerenti l'edilizia scolastica, in un'ottica di velocizzazione e snellimento delle procedure, nella considerazione che già l'istruttoria prevede sia una valutazione tecnica che una valutazione di tipo programmatico;
la destinazione del Fondo di riequilibrio, oltre che alla piena copertura dell'opera che comporta lo sforamento del budget assegnato, all'edilizia scolastica, per dare maggiore risposta al rilevante fabbisogno emerso.
La Giunta condivide infine con Comuni e Comunità un percorso di virtuosità nelle scelte progettuali tale da garantire il principio della sobrietà, dell'efficienza e dell'economicità degli interventi. (cz) -