Venerdì, 22 Giugno 2012 - 02:00 Comunicato 1879

Su proposta dell'assessore all'urbanistica ed enti locali Mauro Gilmozzi
FONDO UNICO TERRITORIALE: PIU' RISORSE A SCUOLE E ASILI

Via libera oggi dalla Giunta provinciale - su proposta dell'assessore all'urbanistica ed enti locali Mauro Gilmozzi - alle decisioni assunte dalle Comunità di valle relativamente al Fondo unico territoriale-Fut. Il Fondo, come noto, è suddiviso in due tipologie: edilizia scolastica ed asili nido (per questa voce sono disponibili 61 milioni di euro) e budget territoriale (sul quale sono stati stanziati 179,5 milioni). Per quanto riguarda l'edilizia scolastica e gli asili nido è stato verificato che le necessità e le urgenze individuate configurano un impegno di spesa superiore al budget disponibile, a causa delle molte domande presentate. E' stato ritenuto quindi di mettere a disposizione questo importo in due tranches; la prima, coperta con i 61 milioni ora disponibili, sarà destinata alla realizzazione delle opere più urgenti, la seconda deriverà in parte dalla riprogrammazione delle spese prevista della nuova legge provinciale sull'economia (circa 40 milioni) e in parte attraverso una partecipazione dei Comuni interessati agli interventi in materia di edilizia scolastica, eventualmente sostituendo altre opere già programmate con tali interventi. "Per la prima volta - ha commentato il presidente Lorenzo Dellai - le priorità in merito alla realizzazione di opere di interesse sovracomunale è stabilita da Comuni e Comunità, d'intesa con la Provincia. Si tratta di un segnale importante sul versante del decentramenti delle responsabilità prefigurato dalla riforma delle Autonomie."-

L'atto assunto oggi dalla Giunta, come spiegato dall'assessore Gilmozzi, sarà sottoposto all'approvazione del Consiglio delle Autonomie: dopodiché le risorse del Fondo saranno rese immediatamente disponibili per la realizzazione delle opere proposte dalle Comunità, a partire da quelle più urgenti, fatta salva la verifica di congruità sul valore e la tipologia delle stesse, che spetta agli organismi provinciali competenti.
Il Fondo unico territoriale si suddivide in due "voci": edilizia scolastica e budget territoriale.
In merito alla prima, l'adozione dei progetti proposti è legata ad un'istruttoria in capo alla Provincia, al fine di garantire un'omogeneità nell'offerta di servizi in questi settori delicati e fondamentali per la vita delle comunità. Per quanto riguarda il budget territoriale, è previsto che la programmazione degli investimenti spetti alle Comunità d'intesa con almeno i due terzi della Conferenza dei sindaci.
Tutte le Comunità hanno raggiunto il necessario accordo sulla destinazione dei fondi del Fut: considerata la necessità di disporre di maggiori risorse per le opere riguardanti l'edilizia scolastica, i Comuni saranno eventualmente chiamati a destinare quote più rilevanti delle risorse complessive a questa tipologia di interventi, anziché ad altri, considerato il loro imprescindibile valore sociale.
Soddisfazione è stata espressa sia dal presidente Dellai che dall'assessore Gilmozzi per una decisione assunta in maniera concertata dagli enti territoriali, conformemente alla nuova architettura istituzionale disegnata dalla riforma, in un settore, oltretutto, di vitale importanza per il futuro del Trentino
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