Venerdì, 11 Ottobre 2013 - 02:00 Comunicato 2888

Due i provvedimenti adottati dall'esecutivo
FONDO DI ROTAZIONE PER IL CREDITO ALLE IMPRESE: APPROVATE DISPOSIZIONI E CONVENZIONE

La Giunta provinciale, su proposta dell'assessore all'industria, artigianato, commercio e cooperazione e dell'assessore all'agricoltura, foreste, turismo, promozione, caccia e pesca, ha adottato due importanti provvedimenti in materia di credito alle imprese. Con una deliberazione ha approvato le disposizioni definitive per la costituzione del fondo di rotazione ad alimentazione mista per favorire l'accesso al credito da parte delle imprese, che era stato varato nel luglio scorso; con un'altra deliberazione ha definito le direttive per l'Agenzia provinciale per l'incentivazione delle attività economiche (APIAE) per l'affidamento, mediante convenzione, ai confidi e alle banche presenti sul territorio provinciale dell'attività istruttoria relativa alle pratiche di finanziamento delle imprese. Con questo passaggio amministrativo si è quindi giunti, da una parte, all'approvazione dei criteri per rendere operativo il nuovo strumento del fondo di rotazione, approvato in via preliminare il 26 luglio scorso, e, dall'altra, all'adozione dello schema di convenzione con le banche e con i confidi per la sua gestione. Questo intervento a favore delle imprese sarà finanziato con 80 milioni di euro, 40 stanziati dalla Provincia autonoma di Trento attraverso APIAE e 40 dalle banche. E' prevista la possibilità di concessione di un mutuo della durata tra 5 e 15 anni per un importo minimo di 30.000 euro e massimo di 2,5 milioni di euro a tassi e con garanzie entro limiti concordati nelle convenzioni, con possibilità di ulteriore deroga da parte della Giunta per progetti di investimento di rilevante impatto di emissione finanziaria. La gestione dei fondi è affidata ai Confidi attraverso un organismo comune.-

Le imprese potranno accedere a mutui a medio-lungo termine, parzialmente sorretti da garanzie prestate da parte dei confidi e a tassi di mercato convenienti o agevolati, per progetti di investimenti per l'ammodernamento o l'ampliamento produttivo, la riqualificazione energetica, la ricerca e l'innovazione, l'internazionalizzazione e l'acquisizione di servizi all'esterno dell'azienda. Il fondo è destinato a favorire l'accesso al credito da parte delle imprese che presentano progetti di sviluppo aziendale e, previa deroga della Giunta provinciale, per progetti di rilancio e ristrutturazione finanziaria. Lo strumento è destinato quindi a sostenere finanziariamente le imprese che si trovano a dover affrontare la difficile situazione del mercato del credito determinata dagli effetti della crisi economica internazionale.
L'origine dell'intervento risale al protocollo d'intesa siglato il 5 dicembre 2012 dalla Provincia con le parti sociali ed imprenditoriali con cui sono state individuate nuove azioni per promuovere la produttività e la competitività del Trentino. Tra le iniziative specificatamente orientate ad alleviare la stretta creditizia in atto rientra il fondo di rotazione ad alimentazione mista. Le difficoltà per le imprese non riguardano soltanto l'elevato tasso d'interesse da corrispondere alle banche ma soprattutto l'effettiva possibilità di ottenere credito.
La Giunta provinciale già dall'autunno 2008 ha intrapreso un percorso di costante monitoraggio e sostegno della situazione finanziaria delle imprese trentine attraverso la costituzione di un apposito tavolo del credito al quale siedono i tecnici dei maggiori istituti bancari trentini, dei confidi e dell'amministrazione provinciale. Numerosi e cospicui sono stati gli interventi destinati ad immettere nuova liquidità nel sistema finanziario trentino e a ridurre il costo dei finanziamenti. Ai fondi di riassetto ed ai prestiti partecipativi - principali strumenti diretti rivolti a ridurre il costo di indebitamento delle imprese - si sono affiancate le iniziative attivate tramite Cassa del Trentino e quelle che prevedono interventi finanziari diretti da parte dei Confidi per il sostegno finanziario delle imprese coinvolte nei concordati di continuità.
I finanziamenti previsti dal fondo, oggi disciplinato attraverso le deliberazioni della Giunta provinciale, saranno concessi a tutte le imprese beneficiarie degli interventi previsti dalla legge provinciale n. 6/1999 per progetti di sviluppo aziendale che comportano spese per investimenti fissi, per ricerca e innovazione, per export o per servizi. Una quota massima del 30% del finanziamento può essere destinata all'incremento dell'operatività aziendale. L'intervento del finanziamento potrà essere assistito dalla concessione di agevolazioni provinciali consistenti nell'azzeramento della quota interessi sui fondi apportati dalla Provincia e dalla concessione della garanzia da parte dei confidi attraverso risorse pubbliche loro assegnate.

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