Lunedì, 14 Gennaio 2013 - 02:00 Comunicato 91

La malattia è diffusa in particolare nella Valle del Chiese, piana di Arco e bassa Valsugana
FLAVESCENZA DORATA: LE VITI COLPITE SI DEVONO ESTIRPARE

Nel corso del 2012 i tecnici viticoli della Fondazione Edmund Mach di S. Michele all'Adige incaricati dall'Ufficio fitosanitario della Provincia di Trento del monitoraggio delle malattie da micoplasmi sulle viti hanno rilevato una maggiore presenza di flavescenza dorata rispetto al 2011.-

Le zone interessate sono la Valle del Chiese, la piana di Arco e la bassa Valsugana. Le analisi su campioni di foglie eseguite dal laboratorio diagnostico di S. Michele hanno confermato trattarsi di flavescenza e non di legno nero. La malattia è trasmessa e diffusa da una cicalina denominata Scaphoideus Titanus. Le piante sintomatiche devono essere estirpate. -