Lunedì, 08 Aprile 2013 - 02:00 Comunicato 922

Alle 13.30 al Pala Trento l'incontro pubblico
FISSATO IL PROGRAMMA DELLA VISITA DEL DALAI LAMA A TRENTO GIOVEDI' 11 APRILE

Sarà a Trento giovedì 11 aprile il Dalai Lama, massima autorità spirituale del popolo tibetano. Al mattino sarà accolto dalla piccola ma attiva comunità tibetana che vive a Trento, poi incontrerà Alberto Pacher, nella sua duplice veste di presidente della Regione e della Provincia autonoma di Trento. L'incontro servirà anche per consolidare i progetti di cooperazione rivolti alla popolazione tibetana in Tibet e in India. Alle ore 10 sarà ospite del Consiglio Provinciale,e dopo il benvenuto del presidente Bruno Dorigatti rivolgerà il suo saluto alla assemblea legislativa nella sala del Consiglio nel palazzo della Regione di Piazza Dante.
Il Dalai Lama incontrerà poi gli organi di informazione in una conferenza stampa in Provincia dalle ore 10.45 alle 11.30. Dopo il pranzo con le autorità ci sarà l'atteso appuntamento pubblico con la comunità trentina a partire dalle ore 13.30 al Pala Trento di via Fersina, in località Ghiaie.-

Dopo il saluto del presidente Pacher e l'introduzione dell'Associazione Italia Tibet il Dalai Lama parlerà sul tema: "La felicità in tempi difficili". Un messaggio di speranza che è rivolto a tutti.
La partecipazione è libera e gratuita, la conferenza inizierà attorno alle 13 e 30 e i cancelli del Pala Trento si apriranno alle 12 e 30.
Scheda: il XIV Dalai Lama
Tenzin Gyatso, il XIV Dalai Lama, è nato nel 1935 a Taktser, in una famiglia contadina. Riconosciuto in tenera età come la reincarnazione del Dalai Lama, la massima autorità religiosa del buddhismo tibetano (nella religione tibetana questa carica non è elettiva né ereditaria, ma si basa appunto su di un "riconoscimento", ovvero sull'individuazione di un bambino nel quale lo spirito del Dalai Lama defunto si è reincarnato), ha vissuto la sua giovinezza nella capitale del Tibet Lhasa. Vive in esilio dal 1959, quando in seguito all'occupazione cinese del Tibet, e alla successiva repressione delle rivolte scoppiate nel "Paese delle nevi", molti tibetani hanno lasciato la loro terra stabilendosi un po' ovunque nel mondo, in massima parte in India, dove, nella cittadina di Dharamsala, è nato anche il governo tibetano in esilio. Premio Nobel per la pace 1989, il Dalai Lama ha già visitato tre volte il Trentino, nel 2001, 2005 e 2009, portando il suo messaggio permeato dai principi della non-violenza, la spiritualità del buddismo tibetano ma anche le ragioni di un popolo che continua a rivendicate con determinazione un'autonomia per la sua terra. Pur avendo rinunciato alla sua carica politica in favore di un primo ministro eletto dalla comunità tibetana della diaspora, Tenzin Gyatso è oggi non solo un leader religioso ma anche il primo e principale "ambasciatore" nel mondo del popolo di tibetano, che continua chiedere al governo cinese di consentire il suo ritorno in patria.

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