Venerdì, 23 Marzo 2012 - 02:00 Comunicato 730

L'assessore Ugo Rossi: "Misurare e confrontarsi per migliorare"
FISSATI GLI OBIETTIVI DI QUALITÀ PER L'ATTIVITÀ APSS 2012

Criteri oggettivi per valutare e misurare la qualità delle prestazioni sanitarie e confronto continuo per migliorare ulteriormente le prestazioni; questi in sintesi i criteri individuati oggi dalla Giunta provinciale, su proposta dell'assessore alla salute e politiche sociali Ugo Rossi, per la valutare l'attività dell'Azienda provinciale per i Servizi sanitari relativamente all'esercizio 2012. Sedici sono in tutto gli obiettivi assegnati all'Azienda, con l'attribuzione dei relativi punteggi, fra questi un peso forte assume la valutazione dei tempi massimi di attesa. "La novità rispetto al passato - sottolinea l'assessore Rossi - è rappresentata dal metodo: ora infatti tutti gli obiettivi sono misurabili e costruiti con indicatori frutto del confronto con dati nazionali e delle migliori Regioni".-

Sedici sono dunque gli obiettivi assegnati all'Azienda provinciale per i Servizi sanitari per l'anno 2012:
mobilità sanitaria - miglioramento del saldo negativo;
mobilità sanitaria - riduzione mobilità passiva per i DRG frequenti;
mobilità sanitaria - riduzione mobilità passiva per le prestazioni in Risonanza magnetica;
degenza media pre-operatoria per interventi chirurgici programmati;
percentuale fratture femore operate entro 2 giorni dall'ammissione;
percentuale DRG (Raggruppamenti Omogenei di Diagnosi) medici dimessi da reparti chirurgici: ricoveri ordinari e Day Hospital;
percentuale ricoveri in Day Hospital medico con finalità diagnostiche;
percentuale DRG medici oltresoglia per i pazienti >=65 anni;
DRG LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) chirurgici: percentuale ricoveri in day surgery;
trasferimento prestazioni dal regime di ricovero diurno al regime ambulatoriale;
tasso di utilizzo posti letto nelle Unità Operative di chirurgia e ortopedia;
riabilitazione domiciliare;
degenza media di lungodegenza;
potenziamento cure domiciliari;
assegno di cura;
screening oncologici provinciali.
Per quel che riguarda infine la valutazione dei tempi di attesa, quattro sono gli indicatori ai quali vengono attribuiti i seguenti punteggi massimi:
tempi massimi di attesa per prestazioni richieste con codice RAO (Raggruppamenti di Attesa Omogenea);
percentuale delle richieste di prestazioni specialistiche soddisfatte nei tempi previsti;
rispetto dei giorni massimi di attesa per le prestazioni specialistiche;
percentuale degli interventi effettuati nei tempi previsti.
Da questi obiettivi discenderà la valutazione dell'operato della Direzione aziendale, che verrà effettuata tenendo conto di questa valutazione:
per un massimo di 40 punti incide la valutazione del grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati all'Azienda per l'esercizio 2012;
per un massimo di 15 punti incide la valutazione dei tempi massimi di attesa sempre per il 2012
per un massimo di 45 punti incide la valutazione della qualità complessiva dell'offerta assistenziale assicurata dall'Azienda, che sarà effettuata a cura della Giunta provinciale su proposta dell'Assessore alla salute e politiche sociali. -