A questo proposito va ricordato che l'odierna decisione si aggiunge ai recenti interventi in materia di cappatura (10 milioni assegnati ai Confidi, per 150 milioni di finanziamenti garantibili) e di sostegno del credito a breve (3 milioni assegnati, per 100 milioni di garanzie) e all'approvazione avvenuta la scorsa settimana del disegno di legge anticrisi comprensivo delle norme per la creazione di un nuovo fondo di rotazione (50 milioni di interventi che, assieme ad altri 50 milioni di risorse bancarie, consentiranno 100 milioni di finanziamenti).
Sul fronte delle garanzie sui finanziamenti a breve, poi, proprio ieri Banche e Confidi sono giunti alla sottoscrizione di una convenzione per rendere operativa questa linea di credito.
Si ricordano le caratteristiche di questo specifico intervento:
- costituzione di un plafond per la concessione di 100 milioni di finanziamenti a breve per aziende che presentino prospettive di continuità e miglioramento orientato alla qualità.
- il tipo di affidamento avverrà con apertura di credito con scadenza 18 mesi meno 1 gg con rientri (scadenze e fonti) da concordare su singola posizione.
- garanzia Confidi 50% di norma sussidiaria; a prima richiesta se controgarantibile su FCG (Fondo Centrale di Garanzia).
- finanziamento provinciale di 3 milioni già assegnati nello scorso mese di febbraio;
- operazioni con possibile controgaranzia del Fondo centrale di garanzia di Medio Credito Centrale
- negli altri casi Confidi e Banca valuteranno assieme se la posizione potrà rientrare nella "area grigia", ossia di imprese con difficoltà ma con prospettive di ripresa. In questo caso la garanzia sarà sussidiaria non essendo controgarantibile.
Alla sottoscrizione dell'accordo ha partecipato in rappresentanza della Giunta provinciale l'Assessore Alessandro Olivi, per il quale "è assolutamente importante che il sistema bancario trentino abbia condiviso il ruolo strategico affidato dalla Provincia ai Confidi. La speranza è che il forte impegno che la Provincia ha profuso - non soltanto in termini finanziari - e che Banche e Confidi hanno condiviso possa tradursi in un'effettiva iniezione di liquidità per sostenere le imprese in questo momento di estrema difficoltà. Tutte le banche devono sentirsi responsabilizzate in una fase così critica, per evitare che le imprese sane e strutturate possano morire per assenza di credito".
(m.n.)
In allegato il commento audio dell'assessore Olivi -