Lunedì, 04 Febbraio 2013 - 02:00 Comunicato 280

Da Provincia, Consorzio Confidimpresa Trentino e Inps regionale
FIRMATO OGGI IL PROTOCOLLO PER L'ANTICIPAZIONE DEI TRATTAMENTI DI INTEGRAZIONE SALARIALE

Buone notizie per i lavoratori dipendenti in cassa integrazione straordinaria, appartenenti a quelle imprese in difficoltà che non riescono a produrre il Durc (Documento unico di regolarità contributiva) e a rilasciare idonee garanzie sul rimborso di quanto avuto dai Confidi: i lavoratori non dovranno attendere mesi per la concessione del trattamento di integrazione salariale, ma potranno beneficiarne subito grazie all'anticipazione che verrà disposta dal Fondo speciale costituito con risorse provinciali e gestito dal Consorzio Confidimpresa Trentino snc.
Il presidente della Provincia autonoma di Trento Alberto Pacher, il responsabile della Direzione regionale dell'Inps Marco Zanotelli e il presidente di Confidimpresa Trentino Giorgio Rigotti hanno siglato oggi nel primissimo pomeriggio un Protocollo d'intesa che prevede e disciplina l'anticipazione dei trattamenti di integrazione salariale previsti dall'articolo 3 della legge provinciale 34 del 1974, utilizzando direttamente le risorse del Fondo speciale. Il Protocollo va incontro alle esigenze dei lavoratori dipendenti e delle loro famiglie, in particolare in quelli alle dipendenze di imprese in crisi, e si affianca alle altre misure già in essere. In precedenza, per i lavoratori delle aziende appartenenti alle tipologie in questione, per ottenere la casa integrazione era possibile attendere anche qualche mese; così, invece, essa verrà erogata entro pochi giorni.-

La negativa contingenza produttivo-occupazionale che caratterizza oramai da alcuni anni anche l'ambito economico provinciale ha condotto il legislatore provinciale, con l'articolo 59 della legge 25 del dicembre 2012, ad introdurre un'innovativa modalità di anticipazione dei trattamenti di integrazione salariale, ivi compresi quelli concernenti i contratti di solidarietà difensivi (ex lege n. 863/1984), a cui le parti sociali stanno dedicando negli ultimi tempi un crescente interesse.
Il protocollo sottoscritto oggi in Provincia definisce le regole attuative di quanto previsto dalla Finanziaria 2013 e realizza i presupposti per l'immediato pagamento degli anticipi di cassa integrazione straordinaria ai lavoratori delle aziende sprovviste di Durc o non in grado di fornire idonee garanzie sul rimborso di quanto ottenuto dal Confidi.
Va ricordato che ai sensi della legge provinciale 34 del 1974 è istituito presso il Consorzio Confidimpresa Trentino snc un Fondo speciale di garanzia finanziato dalla Provincia autonoma per l'anticipazione dei trattamenti di integrazione salariale straordinaria.
Negli ultimi mesi, nel contesto economico sempre più difficile, il meccanismo delle anticipazioni ha visto crescere il numero di imprese non più in grado di produrre il previsto Durc (il Documento unico di regolarità contributiva) o di rilasciare idonee garanzie sul rimborso di quanto ottenuto dagli istituti di credito per conto di Confidimpresa. In conseguenza, sono progressivamente cresciuti i tempi di erogazione degli anticipi ai lavoratori.
Per effetto del nuovo sistema, che si affianca a quello ordinario nel caso delle aziende sprovviste di Durc o in difficoltà finanziaria, Confidi anticipa direttamente ai lavoratori gli importi spettanti, senza il coinvolgimento degli istituti di credito. I lavoratori rilasciano all'Inps un mandato irrevocabile a pagare a favore di Confidi.
Per il funzionamento di tale sistema semplificato, il protocollo definisce i compiti dei diversi attori.
E' previsto che il Consorzio verifichi che esistano le condizioni di ammissibilità ai benefici presso la Commissione provinciale per l'impiego. Al lavoratore è richiesto di conferire al Consorzio il mandato irrevocabile a rappresentarlo nei confronti dell'Inps per la riscossione delle somme spettanti per il periodo in cui il lavoratore ha beneficiato delle anticipazioni.
Per il periodo di sei mesi il Consorzio anticipa direttamente ai lavoratori il 90% del trattamento netto di integrazione salariale spettante, comunque nei limiti del massimale in vigore.
Dal momento dell'emissione del decreto di concessione del trattamento d'integrazione salariale, la sede provinciale dell'Inps di Trento effettua il pagamento di quanto dovuto a ciascun lavoratore direttamente al Consorzio per il periodo per il quale sono intervenute le anticipazioni, unitamente alla prevista documentazione fiscale che viene rilasciata a ogni singolo lavoratore. A pagamento ricevuto, il Consorzio trattiene la quota corrispondente alle anticipazioni effettuate, con le quali potrà reintegrare il Fondo speciale, e procede a corrispondere ai lavoratori la differenza rimanente, qualora questa sia superiore alle anticipazioni effettuate.
Il protocollo d'intesa firmato oggi ha valore per le istanze di integrazione salariale presentate dopo il 27 dicembre 2012 e con riferimento a periodi di sospensione successivi a quella data.

all: interviste a Marco Zanotelli (Inps) e Giorgio Rigotti (Confidimpresa)
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