Mercoledì, 13 Febbraio 2013 - 02:00 Comunicato 367

Nei giorni scorsi a Roma, presso il Ministero Istruzione Università e Ricerca
FIRMATO IL PROTOCOLLO SULL'ESAME DI STATO PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

Il dirigente generale del Dipartimento della conoscenza della Provincia autonoma di Trento, Marco Tomasi, il direttore generale della Provincia autonoma di Bolzano, Hermann Berger, e il capo Dipartimento per l'istruzione del Ministero Lucrezia Stellacci hanno firmato nei giorni scorsi il Protocollo d'intesa tra le Province autonome di Trento e di Bolzano ed il Ministero dell'Istruzione Università e Ricerca: definisce i Criteri generali per la realizzazione degli appositi corsi annuali per gli studenti che hanno conseguito il diploma professionale al termine del percorso quadriennale della formazione professionale provinciale e intendono sostenere uno specifico esame di stato per conseguire il "diploma di maturità". Un risultato importante e storico per tutto il sistema scolastico e formativo provinciale, a conclusione di un lungo lavoro preparatorio col Ministero.-

"L'avvenuta sottoscrizione del Protocollo d'Intesa con Ministero – ha dichiarato il dirigente generale Marco Tomasi - segna un passaggio importante e storico verso una visione unitaria dell'intero sistema educativo provinciale che offre così la possibilità anche agli studenti della formazione professionale che hanno completato il quarto anno e che decideranno di proseguire gli studi, di sostenere uno specifico esame di stato su discipline e contenuti coerenti con il percorso realizzato, dopo aver frequentato un ulteriore anno preparatorio."
Da tanto tempo la Provincia autonoma di Trento ha investito e quindi sviluppato un significativo sistema di istruzione e formazione professionale portando al rilascio di qualifiche professionali a conclusione del terzo anno e già dal 2005 di diplomi professionali a conclusione del quarto anno. Si tratta di un sistema diffuso su tutto il territorio provinciale che coinvolge il 24% dei giovani trentini che alla fine della scuola secondaria di primo grado lo scelgono. Questa particolare caratterizzazione del sistema di istruzione e formazione professionale ha determinato anche la scelta di programmazione di un'offerta formativa orientata verso una progressiva confluenza degli indirizzi dell'istruzione professionale a carattere statale, nell'istruzione tecnica o nella formazione professionale provinciale.
Il proficuo confronto con il Ministero e l'attiva collaborazione con la Provincia autonoma di Bolzano hanno permesso la sottoscrizione del Protocollo d'intesa in oggetto concordato tra la Provincia autonoma di Trento, la Provincia autonoma di Bolzano ed il Ministero dell'Istruzione, università e ricerca.
Un risultato non scontato, ma frutto di un lavoro lungo e continuo già a partire dalla presentazione di un emendamento poi inserito nel Decreto del Presidente della Repubblica n. 87 del 2010 (Regolamento sull'istruzione professionale statale) che ha rivisto gli ordinamenti degli Istituti professionali statali. Tale emendamento ha attribuito infatti alle Province autonome di Trento e di Bolzano, in considerazione dello Statuto di autonomia e delle relative norme di attuazione in materia di istruzione e di formazione professionale, la possibilità di realizzare, attraverso specifiche intese tra il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della ricerca e le due Province, appositi corsi annuali che si concludono con l'esame di Stato. Intese, che dovranno definire i criteri generali per la realizzazione dei corsi in modo coerente con il percorso di istruzione e formazione professionale seguito dallo studente che ha conseguito il diploma professionale.
Con tali premesse la Provincia di Trento e la Provincia autonoma di Bolzano hanno avviato già dai mesi successivi all'entrata in vigore del Regolamento il percorso di collaborazione interistituzionale con il Ministero per poter garantire l'opportunità di attivare questo apposito corso annuale con uno specifico esame di Stato e quindi consentire la prosecuzione ai più alti livelli di studio universitario e di alta formazione, dando così risposta a una parte di coloro che hanno conseguito il diploma professionale quadriennale e allineandosi in questo modo anche ai corrispondenti sistemi europei.
A tale fine si è collaborato, in stretta sintonia con la Provincia autonoma di Bolzano, con il Ministero partecipando ad un gruppo tecnico al fine di ricercare soluzioni innovative che valorizzino le rispettive competenze e la specificitá della formazione professionale provinciale, tenendo conto delle disposizioni speciali contenute nelle norme di attuazione dello Statuto di autonomia in materia di istruzione e in particolare in materia di esami di Stato. (mc)
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