Lunedì, 09 Novembre 2015 - 02:00 Comunicato 2806

Firmato il protocollo d'intesa
FINANZA LOCALE: UN PATTO PER LO SVILUPPO TRA COMUNI E PROVINCIA

"Questo protocollo sancisce la nascita di un modello di collaborazione fra Provincia e Comuni fortemente innovativo, che utilizzando lo strumento del fondo strategico territoriale e sfruttando le opportunità offerte dalla manovra di bilancio provinciale per il 2016, consente di rafforzare l'autonomia decisionale dei territori nelle scelte di investimento, in una logica di sistema, al fine di intraprendere un percorso virtuoso di crescita dell'economia". Così il governatore Ugo Rossi e l'assessore provinciale alla coesione territoriale e urbanistica Carlo Daldoss commentano il protocollo d'intesa in materia di finanza locale per l'anno 2016, sottoscritto oggi dalla Provincia e dal Consiglio delle Autonomie. Complessivamente sono circa 490 i milioni di euro destinati agli investimenti.
"Con il protocollo sulla finanza locale e la manovra di bilancio 2016 possiamo mettere in circolo - ha chiarito l'assessore Daldoss - una serie di risorse che in questi anni sono state bloccate, con l'auspicio che possa scattare una sorta di processo virtuoso, che veda i territori protagonisti nella scelta degli investimenti strategici, con le Comunità capaci di fare sintesi, nella logica prevista anche della riforma istituzionale". "In particolare – spiega l'assessore Daldoss – riusciamo a recuperare circa 120 milioni dagli avanzi di amministrazione dei Comuni che vengono rimessi in circolo per sostenere progetti sovracomunali. Tutti gli attori del sistema vengono così coinvolti nella condivisione di una strategia coordinata. La grande novità – precisa Daldoss – è che non sarà più la Provincia a guidare le politiche di investimento, ma saranno le Comunità e all'interno di esse i Comuni, ad individuare le priorità e gli interventi per lo sviluppo del territorio. Inoltre, se questi progetti saranno in coerenza con la programmazione provinciale, la stessa Provincia – ha evidenziato l'assessore – potrà sostenerli in partnership con le Comunità".-

Il protocollo oggi firmato, in continuità con quello dello scorso anno, rafforza l'autonomia decisionale e gestionale dei Comuni, in un'ottica di responsabilizzazione, attribuendo loro la libertà di individuare gli strumenti e le misure da introdurre per raggiungere l'obiettivo di riduzione della spesa pubblica ed in particolare nell'impegno a ridurre significativamente la spesa corrente, 30,6 milioni di euro in meno nel periodo 2013-2017. Per il 2016 resta in vigore il blocco delle assunzioni di ruolo per i comuni e le comunità: è possibile assumere solo per sostituire personale cessato dal servizio nella misura complessiva del 25 per cento della spesa corrispondente alle cessazioni dal servizio che si sono verificate nell'anno precedente.
Nel 2016 i Comuni potranno anche disporre delle risorse che sui bilanci comunali si sono liberate a seguito dell'operazione di estinzione anticipata dei mutui (quota interessi e quota capitale delle rate di ammortamento), che, come previsto nell'ambito del protocollo d'intesa per il 2015, dovranno prioritariamente essere destinate per la realizzazione di investimenti.
Nonostante il calo delle risorse disponibili, la Provincia, nell'ambito di una manovra di bilancio per il 2016 fortemente espansiva, ha deciso di preservare e anzi di aumentare l'attuale volume complessivo delle agevolazioni fiscali in favore delle imprese e dei cittadini. Questo scelta comporta un minor gettito anche per i Comuni che la Provincia si impegna a controbilanciare. In particolare saranno stanziati:
- 8,1 milioni di euro da attribuire ai comuni a titolo di compensazione del minor gettito relativo alla manovra IMIS riferita alle abitazioni principali;
- 3,5 milioni di euro da attribuire ai comuni a titolo di compensazione del minor gettito relativo all'esenzione dei fabbricati appartenenti agli enti strumentali provinciali;
- 6 milioni di euro da attribuire ai comuni a titolo di compensazione del minor gettito relativo alla revisione delle rendite riferite ai cosiddetti "imbullonati".
A questi si aggiungono 13,5 milioni di euro con cui verrà incrementato lo stanziamento del fondo di solidarietà. Una cifra pari al costo stimato per la manovra IMIS riferita alle attività produttive.
Per quanto riguarda gli accantonamenti sul bilancio statale previsti dal "Patto di Garanzia", nell'ambito degli impegni assunti dall'Autonomia trentina per il risanamento della finanza pubblica, la Provincia necessità di recuperare nel 2016 dai bilanci comunali 126,1 milioni di euro, che sono ripartiti tra i Comuni sulla base della loro capacità fiscale. Si tratta di 9 milioni in più rispetto allo scorso anno. Di questi, 4 milioni di euro, sono a carico della Provincia, anche al fine di mitigare l'eventuale rischio connesso ad un minor gettito effettivo IMIS con particolare riferimento alle categorie produttive. (fm)
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