Venerdì, 24 Gennaio 2014 - 02:00 Comunicato 140

Approvato dalla Giunta su proposta del presidente Ugo Rossi
FILIERA SCUOLA-FORMAZIONE-LAVORO: PARTE L'ITER PER PREDISPORRE L'ATTO DI INDIRIZZO

Definire la rete di servizi e di interventi che alimentano la filiera della conoscenza, quella che accompagna i giovani dalla scuola al mondo del lavoro. E' questo, in sintesi, l'obiettivo primario di un progetto per la definizione di un atto di indirizzo approvato, nella mattinata di oggi, dalla Giunta provinciale, in materia di politiche sullo sviluppo della filiera scuola-formazione-lavoro. "Non possiamo pensare allo sviluppo economico del territorio prescindendo dalle persone, dal cosiddetto capitale umano - sottolinea il presidente Ugo Rossi, anche nella sia veste di assessore all'istruzione - . La conoscenza ha un ruolo di primaria importanza sia nel formare cittadini consapevoli sia nell'accrescere la competitività del sistema-Trentino nel suo insieme. Per questo dobbiamo consolidare un sistema integrato dove il mondo della scuola, della formazione, dell'università e della ricerca collaborino fra loro e accrescano la capacità di incontro tra domanda e offerta di lavoro, un sistema che semplifichi il passaggio dalle aule scolastiche e dai laboratori alla sfera lavorativa in tutte le sue dimensioni, dall'industria ai servizi".-

Non è solo la crisi economica ad alimentare la disoccupazione giovanile, in molti casi un ruolo determinante lo gioca l'incapacità di sviluppare nel percorso formativo le competenze richieste dal mondo del lavoro. In altre parole le imprese che si trovano in condizioni di assumere faticano a trovare giovani con competenze adeguate al tipo di lavoro offerto. Il lavoro spesso c'è; quella che deve essere messa in discussione è semmai la relazione tra giovani, sistema educativo e mondo del lavoro. Ciò è quanto evidenzia il rapporto Mc Kinsey 2014 "Education to employment. Getting Europe's youth into work" presentato la scorsa settimana presso il Centro di ricerca Bruegel di Bruxelles. Secondo questo studio, degli otto paesi europei analizzati, l'Italia è quello che fa segnare il gap più grande fra le richieste delle aziende e le abilità acquisite dai giovani candidati. Il 47% dei datori di lavoro italiani, infatti, afferma che la mancanza di competenze e abilità è un motivo fondamentale della mancata assunzione dei giovani.
Il tema del raccordo tra scuola e mondo del lavoro costituisce una delle priorità del Programma per la XV legislatura e a tal fine sono state indicate alcune strade sulle quali concentrare le azioni future da intraprendere.
Si tratta innanzitutto di uno sforzo di semplificazione, che punta a creare un sistema integrato dove il mondo della scuola, della formazione, dell'università e della ricerca interagiscano al meglio, aumentando la capacità di incontro tra domanda e offerta e semplificando il passaggio di transizione tra scuola e lavoro. Parliamo di un sistema integrato di tirocini curricolari di orientamento e formazione, che dia visibilità alle competenze professionali presenti nel contesto provinciale. Pensiamo anche al potenziamento degli interventi di sostegno allo sviluppo della cultura d'impresa e dell'imprenditoria giovanile, all'individuazione di poli specialistici sul territorio quali assi fondamentali in cui avvicinare la scuola e la formazione professionale, l'alta formazione professionale e l'università alle imprese e ai centri di ricerca.
Da questi indirizzi - già tracciati dall'amministrazione provinciale - discende la necessità di creare un gruppo di lavoro, costituito dalla Direzione Generale e dai Dirigenti Generali dei diversi Dipartimenti coinvolti, con il compito di definire un "Atto di indirizzo per lo sviluppo del raccordo scuola-lavoro". Questo documento conterrà tempi di esecuzione e responsabilità in relazione a ciascun obiettivo. Ad esso farà seguito naturalmente l'adozione degli atti necessari per dare concreta esecuzione agli interventi individuati, nonché il monitoraggio dello stato di avanzamento e la valutazione finale.
Con la deliberazione approvata oggi la Giunta provinciale ha approvato dunque il progetto per la definizione dell'Atto di indirizzo in materia di politiche sullo sviluppo della filiera scuola-formazione e la costituzione del gruppo di lavoro interdipartimentale e ha stabilito che tale Atto dovrà essere predisposto entro la fine del mese di marzo 2014. (c.ze.) -