Sabato, 25 Aprile 2015 - 02:00 Comunicato 937

I due presidenti delle province autonome di Bolzano e Trento hanno inaugurato ieri la quinta edizione
FESTIVAL DELLE RESISTENZE CONTEMPORANEE: LA CARTA DEL CORAGGIO

"La carta del coraggio" è un documento scritto dai 35.000 giovani dell'Agesci in occasione della Route nazionale "Strade di coraggio" nell'agosto dello scorso anno. Il documento fa sintesi delle richieste e degli impegni dei ragazzi e, in questi mesi, è stato condiviso con la cittadinanza dai gruppi scout di tutta la regione e commentato dalle istituzioni, per una riflessione ad ampio raggio su come dare coraggio alle giovani generazioni. Ieri, alla cerimonia di apertura del Festival delle Resistenze contemporanee, i due presidenti delle Province autonome di Trento e di Bolzano hanno ricevuto la carta. "Abbiamo bisogno di cittadini attenti e consapevoli, soprattutto all'informazione che viene data in questo mondo globalizzato. Momenti come questo aiutano i nostri ragazzi ad avere una maggiore consapevolezza - ha commentato il presidente della Provincia di Trento -. La consapevolezza passa dalla conoscenza, dalla cultura, dalla storia, dal sapere interpretare la realtà di oggi anche con uno sguardo al mondo, esercitandosi, come stanno facendo questi giovani, ad avere una visione di futuro, di società attorno a dei valori di riferimento ma cercando di tenere la mente aperta".-

Coraggio, memoria e fiducia. Sono le parole che fanno da filo conduttore alla quinta edizione del Festival delle Resistenze Contemporanee. Una settimana di eventi che hanno luogo in tutta la regione a Trento, Merano, Bressanone e Bolzano ( dal 24 al 26 aprile) . Al centro del Festival le storie e le idee che raccontano con fiducia il presente e intendono incoraggiare la voglia di farcela. A ragionare su queste tematiche, attraverso dei talk aperti alla cittadinanza, ci saranno ospiti di livello nazionale e internazionale. Sarà l'occasione di interrogarsi con i giovani e con l'intera cittadinanza, a livello locale e non, su quali possano essere le strade da intraprendere per affrontare il presente attraverso una nuova prospettiva. Questa edizione del Festival delle Resistenze Contemporanee vede ampliare la sua dimensione regionale, grazie alla collaborazione e al sostegno delle politiche giovanili della Provincia autonoma di Trento. Il Festival è organizzato dalla cooperativa sociale Young inside e dalla cooperativa Leitmotiv.
Nei tre giorni di Festival a Bolzano viene sviluppata, con ospiti locali e nazionali, ogni giorno una tematica: il 24 aprile il tema è stato il coraggio, oggi 25 aprile si parla di memoria, mentre il 26 aprile si concluderà con la fiducia. Protagonisti saranno le persone che hanno ideato e partecipato ai percorsi, ma non mancheranno ospiti di richiamo nazionale. Il programma del Festival e delle tre anteprime è disponibile sul sito www.piattaformaresistenze.it.
La Piattaforma delle Resistenze Contemporanee
Arrivata al suo quinto traguardo, è un progetto culturale che ha come obiettivo l'attivazione di una serie di percorsi e iniziative volte a sensibilizzare la collettività sui temi della memoria e della cittadinanza attiva. Momento centrale è la realizzazione di un festival, (quest'anno due, uno a Bolzano e uno a Trento) a Bolzano in Piazza Matteotti dal 24 al 26 aprile, preceduto da tre anteprime a Trento il 20 a Merano il 21 e il 22 aprile a Bressanone.
La Piattaforma delle Resistenze Contemporanee, rappresenta un luogo per riflettere e confrontarsi sul significato di "resistenza", quella del passato ma soprattutto quella del presente, allo scopo di riuscire a capire che cosa significa oggi resistere e quali sono le forme di resistenza contemporanea. Il tema della quinta edizione sono le storie ed idee che raccontano con fiducia un presente che incoraggia la voglia di farcela. Lo scopo per tutta la durata del progetto, che è iniziato a novembre 2014, è stato quello di interrogarsi con i giovani e con l'intera cittadinanza sulle possibili strade da intraprendere per affrontare il presente attraverso una nuova prospettiva, fatta di parole come "impegno", "coraggio" "comunità corresponsabili", "economia collaborativa", "innovazione sociale", "auto-impiego", "bene comune".
Riprese a cura dell'Ufficio Stampa -