Lunedì, 20 Febbraio 2017 - 16:20 Comunicato 344

Presentato il progetto che coinvolge oltre 100 studenti di tutto il mondo, in collaborazione con università italiane e internazionali
FBK International PhD Program per la formazione di studenti di dottorato

L​a Fondazione Bruno Kessler di Trento ha presentato ​oggi ​il proprio programma per la formazione di studenti di dottorato nato in collaborazione con un’ampia rete di università italiane (Trento, Padova, Bologna, Consorzio Firenze-Pisa-Siena, Genova, Pavia, Brescia) e internazionali (University College London, Massachusetts Institute of Technology, Queen Mary University Imperial College London, Università del Lussemburgo, TU Wien).
Il progetto, denominato FBK International PhD Program, è guidato dal direttore Paolo Tonella (FBK) e dal vice-direttore Claudio Piemonte (FBK) e coinvolge attualmente oltre 100 studenti e studentesse con età media di 29 anni, provenienti da tutto il mondo (Armenia, Azerbaijan, Bangladesh, Brasile, Canada, Cina, Colombia, Croazia, Egitto, Etiopia, Fiji, Germania, Grecia, India, Indonesia, Iran, Iraq, Italia, Isole Mauritius, Nigeria, Pakistan, Polonia, Russia, Slovacchia, Sri Lanka, Tunisia, Turchia, Ucraine, USA) che proprio il 20 febbraio si riuniscono alla FBK di Povo per il primo PhD Day.
All’evento di presentazione sono intervenuti il presidente della Fondazione Bruno Kessler, Francesco Profumo, l’assessora all’università e ricerca, politiche giovanili, pari opportunità, cooperazione allo sviluppo della Provincia autonoma di Trento, Sara Ferrari, il direttore di FBK International PhD Program, Paolo Tonella, e l’ex alumnus PhD FBK Alfio Gliozzo (IBM Research).

“La Fondazione Bruno Kessler”, sottolinea il presidente Francesco Profumo, “investe da diversi anni in maniera consistente negli studenti di dottorato. Con questo nuovo programma puntiamo ulteriormente a una gestione strategica della qualità degli studenti e delle relazioni con le università affiliate, a partire da una stretta sinergia con l’Università di Trento. I pilastri di questo progetto di eccellenza sono la qualità elevata della ricerca, la rete di collaborazioni internazionali e la formazione orientata alla ricerca svolta nei laboratori FBK, a contatto con una realtà innovativa in cui si collabora con le aziende. Il programma si pone nel solco del percorso di FBK sia nell’ambito dell’avvicinamento al mondo della ricerca da parte delle nuove generazioni sia nel rafforzamento dell’ecosistema ricerca-impresa”.
Il percorso di dottorato avviene nei laboratori della Fondazione con la supervisione di ricercatori senior e, nell’ambito del nuovo programma, sarà riconosciuto da una certificazione FBK che evidenzierà anche l’eventuale raggiungimento di risultati di eccellenza. Nel caso delle università affiliate che aderiranno, la certificazione sarà replicata nel Diploma Supplement che si aggiungerà al titolo di dottorato.
Oltre che nella fase di selezione dei candidati, la qualità della ricerca sarà assicurata attraverso un processo periodico di valutazione condotto da una commissione interna composta da ricercatori esperti sulla tematica di ciascuno studente. Sono previsti anche un Internship di Ricerca, rivolto agli studenti dell’ultimo anno della laurea magistrale, e l’associazione di ex alumni per mantenere in contatto i membri della community.
La presentazione del programma FBK International PhD Program coincide con il primo PhD Day, giornata dedicata agli studenti di dottorato FBK che, nella sede di Povo, ospita l’esposizione di poster degli studenti del III e IV anno e interventi da parte di ex alumni e degli studenti che sosterranno l’esame finale nella primavera 2017. Previsto inoltre il premio per il miglior lavoro di dottorato del 2016, conferito ad Andrea Micheli che ha svolto le proprie ricerche presso l’Unità Embedded Systems di FBK, guidata da Alessandro Cimatti, e che con la pubblicazione dal titolo “Planning and Scheduling in Temporally Uncertain Domains” si è anche aggiudicato il premio EurAI 2016 per la miglior tesi di dottorato nel campo dell’Intelligenza Artificiale a livello europeo.
Nel corso dell’incontro anche la presentazione del nuovo portale fbk.eu e del nuovo magazine online di FBK che raccoglie tra l’altro le storie degli ex alumni PhD, che, anche grazie all’esperienza in FBK, ora ricoprono ruoli di primo piano presso istituzioni di ricerca e aziende internazionali. Fra questi: Alfio Gliozzo – Research Manager (IBM Research, New York, USA), Elena Cabrio – Assistant Professor (University of Nice, Sophia Antipolis, Francia), Leo Braga (EFFECT Photonics, Eindhoven, Olanda), Daniele Pighin – Research Scientist (Google, Mountain View, California, USA), Sergio Mover – Postdoctoral Researcher (University of Colorado, Boulder, USA), Yashar Mehdad – Research Manager (Yahoo), Heorhi Raik – Software Engineer at Facebook (Londra, Regno Unito).
Al momento è aperta la joint call alla Queen Mary University, London, per una posizione nel settore Computer Science: http://phd.fbk.eu/
(vl)

Riprese a cura dell'Ufficio Stampa

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