Venerdì, 23 Agosto 2013 - 02:00 Comunicato 2393

Oggi la Giunta provinciale, su proposta dell'assessore Rossi, ha approvato le nuove direttive
FARMACI DI USO OSPEDALIERO: PIÙ SEMPLICE LA PRESCRIZIONE

I farmaci di uso ospedaliero potranno essere utilizzati anche per i pazienti che si trovano nelle Rsa, negli Hospice e in assistenza domiciliare (sia integrata che cure palliative), e questo allo scopo di assicurare la continuità di cura ad assistiti particolarmente critici. È questo il significato della deliberazione approvata oggi dalla Giunta provinciale, su proposta dell'assessore alla salute e politiche sociali Ugo Rossi, che ha impartito all'Azienda provinciale per i Servizi sanitari direttive per l'utilizzo extraospedaliero dei farmaci di fascia H OSP. "Il nostro obiettivo - commenta l'assessore Rossi - è quello di garantire ai nostri cittadini un elevato ed efficiente livello di assistenza sanitaria, ma anche di migliorare la loro qualità di vita. Per questo abbiamo voluto semplificare l'accesso ai farmaci di tipo ospedaliero, estendendone l'utilizzo. Il fatto poi che questi farmaci vengano erogati comunque in ambiti simili a quello ospedaliero e in situazioni specifiche, ci consente di assicurare ai nostri pazienti la necessaria sicurezza, il monitoraggio e l'uniformità del trattamento farmacologico".-

I pazienti in assistenza domiciliare integrata (ADI) e quelli in assistenza domiciliare integrata cure palliative (ADI CP), compreso l'Hospice, possono utilizzare i farmaci H OSP secondo quanto previsto dal piano di cura elaborato dallo medico specialista di riferimento, responsabile del trattamento farmacologico.
Invece, per i pazienti ospiti delle residenze sanitarie assistenziali (RSA), i farmaci H OSP sono utilizzabili su prescrizione delle Unità operative dell'Azienda provinciale per i Servizi sanitari e con presa in carico del paziente da parte del medico della struttura. Solo nei casi urgenti, per evitare il ricovero in ospedale del paziente ospite, le RSA possono utilizzare tali farmaci senza la prescrizione delle Unità operative, se vi sono precise condizioni:
il farmaco è classificato H OSP solo per quella determinata via di somministrazione (e non è ugualmente efficace se somministrato in altro modo);
nella scheda tecnica non sono indicate particolari precauzioni per la somministrazione;
il medico della struttura assume la responsabilità del trattamento farmacologico.
Spetterà ora all'Azienda provinciale per i Servizi sanitari, con apposito provvedimento, individuare le modalità di prescrizione, erogazione e monitoraggio dei farmaci classificati H OSP. (at) -