Un'intera giornata dedicata alle famiglie e per le famiglie: questa, in estrema sintesi, la finalità che si propone l'evento che si terrà nella cornice del piccolo borgo di Rumo in Val di Non domenica 31 agosto 2014, a partire dalle ore 10.00. Organizzato dai 43 partner aderenti al Distretto Famiglia Val di Non, in stretta collaborazione con il Comune, la Pro Loco di Rumo e l'Agenzia provinciale per la famiglia, sarà occasione, di analisi e riflessione sulle partnership nate sul territorio anaune a favore delle famiglie e un'occasione importante per stare insieme e condividere, nell'occasione della "Festa delle famiglie", attività didattiche, ricreative e ludiche, per ragazzi, genitori, nonni.
Oggi la conferenza stampa introdotta a Rumo dalla sindaca Michela Noletti – che ha ricordato il percorso di certificazione "family" avviato ed ottenuto dal Comune – e ha concluso sottolineando che "siamo lieti di ospitare questo evento che ben si sposa con la nostra visione di territorio "amico della famiglia". Ha preso poi la parola Carmen Noldin, assessora comunale, nonchè referente del Distretto famiglia della Val di Non: "l'evento del 31 sarà occasione per analizzare la multiformità della dimensione familiare nel contesto territoriale e per dialogare tra i diversi stakeholders che orbitano all'interno dei Distretti famiglia, dagli enti marchiati "family", al mondo delle Casse Rurali che stanno avviando la certificazione "Family Audit", dalle cooperative sociali alle Apt locali, e il dialogo varcherà anche i confini provinciali in un dimensione di confronto e dialogo con alcune testimonianze di frontiera. Ma non solo – ha aggiunto – abbiamo arricchito la manifestazione con dei momenti conviviali dove protagoniste assolute saranno le famiglie: sarà quindi una domenica di fine agosto ricca di appuntamenti ludici all'insegna del binomio "famiglie e territorio" per interpretare un nuovo orizzonte di benessere condiviso, una nuova idea di sviluppo realizzabile attraverso nuove alleanze tra persone, imprese, organizzazioni, istituzioni." L'assessora ha anche aggiunto che l'esperienza del Distretto famiglia della Val di Non varcherà l'ambito locale per andare ospite al prossimo EXPO 2015.
Presente in conferenza stampa anche Luciano Malfer, dirigente dell'Agenzia per la famiglia, la natalità e le politiche familiari, il quale ha portato i saluti del Presidente della Provincia Ugo Rossi, che ha la competenza in materia visto che trattasi di un tema, quello della famiglia, trasversale a tutti gli Assessorati in quanto motore di sviluppo sociale, economico, territoriale, turistico. "La Provincia sostiene fortemente lo sviluppo dei Distretti famiglia che sono in grado di unire ed alimentare il capitale di relazioni tra le organizzazioni pubbliche/private, profit/no profit sul territorio. Inoltre – ha proseguito – queste politiche sono a "costo zero" per la Provincia che non investe in prima persona in questi processi, ma agevola un sistema di opportunità e di ricchezza territoriale. Il passo successivo ora è promuovere il concetto di "comunità educante" cioè di favorire la nascita di eventi per famiglie di taglio formativo/didattico, non esclusivamente ludico. Ed infine Malfer ha ricordato la grande ricaduta a livello nazionale visto che numerose regioni e Comuni stanno cercando di mutuare i modelli-famiglia trentini".
La giornata si articolerà in due sessioni:
• la PRIMA SESSIONE del convegno "Famiglie e territorio: insieme per crescere" è prevista dalle ore 10.00 alle 13.00 presso il teatro Comunale di Marcena di Rumo, ed è rivolta a tutti gli aderenti al Distretto e alle istituzioni locali per una riflessione ed analisi delle esperienze già consolidate, ma con particolare attenzione alle nuove idee di sviluppo che si stanno affacciando in un contesto che deve tener conto, anche da un punto di vista comparato, delle esperienze locali, provinciali e nazionali. A suggellare la mattinata, in prima battuta, la proiezione di un video dedicato al Distretto Famiglia e realizzato dal regista Michele Bellio, che raccoglie tutte le sensibilità espresse dai vari soggetti che hanno favorito la creazione di un sistema di "alleanze" a sostegno della famiglia. Una testimonianza diretta con una modalità inedita, quella di consegnare la conoscenza attraverso l'esperienza, come crescita di un territorio in termini di capitale relazionale e sociale, di benessere collettivo.
A seguire interverrà anche Sara Ferrari assessora prov.le all'Università e ricerca, politiche giovanili, pari opportunità, cooperazione allo sviluppo, e a conclusione di questa sessione, saranno consegnate alla presenza del vicepresidente della Provincia Autonoma di Trento, Alessandro Olivi, le certificazioni "Family in trentino" ai vari attori che si sono particolarmente impegnati in questo senso, su diversi settori, quali associazioni sportive, musei, alberghi, eventi temporanei, comuni e servizi per crescere assieme a supporto della vita familiare.
• la SECONDA SESSIONE "Festa delle famiglie Val di Non" – 1' edizione 2014 – che si terrà presso il Centro Polifunzionale di Rumo, è prevista dalle ore 13.00 alle 19.00, sarà invece occasione di aggregazione e relazione per adulti e ragazzi. La domenica pomeriggio sarà arricchita da una golosissima Merenda Party per tutti, organizzata dalle donne Rurali e dalla pro Loco di Rumo. A conclusione della giornata le famiglie potranno assistere allo spettacolo di burattini di Luciano Gottardi. La partecipazione a tutte le attività del pomeriggio è gratuita.
Alla conferenza stampa erano presenti oggi anche il presidente della Cassa Rurale di Tuenno Silvio Mucchi, che ha portato la personale testimonianza di una banca "family" che vive e opera sul territorio e per il territorio, che si autodefinisce amica delle famiglie in quanto attenta e vicina ai loro bisogni ed è promotrice di sviluppo locale; la dott.ssa Francesca Tabarelli de Fatis dell'Agenzia per la famiglia che ha parlato di Distretti famiglie come sinonimo di concetti quali "rete ed alleanza, innovazione e crescita", ed ha ricordato la valenza specifica data dal "sistema premiante" che riconosce punteggi e contributi integrativi nei bandi ed avvisi pubblici agli enti marchiati "family".
Ha chiuso gli interventi il presidente della Comunità della Val di Non Sergio Menapace che ha ricordato come "la nostra società moderna è sempre più individualista, mentre il futuro deve guardare alle famiglie come centro nevralgico e generatore di ricchezza e crescita del territorio, con particolare attenzione alla natalità e ai contributi ai nuclei familiari." (an)
Nella foto: da sinistra Luciano Malfer, Francesca Tabarelli de Fatis, Michela Noletti, Carmen Noldin, Sergio Menapace, Silvio Mucchi -
