Venerdì, 26 Maggio 2023 - 14:30 Comunicato 1556

Un lungo confronto sulle origini e sulla lotta a due grandi temi di attualità per il Paese e la pubblica amministrazione
Evasione fiscale e corruzione, le sfide del presente e del futuro

Al Castello del Buonconsiglio, nell’evento del Festival dell’Economia di Trento, è andata in scena la tavola rotonda a tema “Evasione fiscale, corruzione ed efficienza della pubblica amministrazione”, affrontato con pragmatismo fin dall’intervento introduttivo del nuovo comandante generale della Guardia di Finanza Andrea De Gennaro. Presenti tra gli altri anche il senatore Carlo Cottarelli e il presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Giuseppe Busia.
FESTIVAL DELL'ECONOMIA Evasione fiscale, corruzione ed efficienza della pubblica amministrazione Nella foto: Gen. Andrea DE GENNARO, Fabio TAMBURINI Data 26 maggio 2023 Luogo: CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO, Sala Marangonerie [ Marco Simonini - Archivio Ufficio Stampa PAT]

Una Sala Marangonerie gremita al Castello del Buonconsiglio ha accolto nella tarda mattinata del secondo giorno di Festival dell’Economia di Trento un lungo confronto tra tanti punti di vista differenti sul tema “Evasione fiscale, corruzione ed efficienza della pubblica amministrazione”: a dare il via alla tavola rotonda, l’introduzione del nuovo comandante generale della Guardia di Finanza Andrea De Gennaro, intervistato dal direttore de Il Sole 24 Ore Fabio Tamburini. «Per me questo appuntamento al Festival dell'Economia di Trento rappresenta il primo impegno esterno alla Capitale nella mia nuova funzione», ha esordito De Gennaro. «La mia sfida per il futuro è quello di aumentare l’impatto tecnologico degli strumenti che possiamo avere a disposizione. Il PNRR? In sinergia con le istituzioni portiamo avanti un grande lavoro di prevenzione per non dover poi agire di rincorsa con interventi repressivi».
A seguire il panel è entrato nel vivo con le interessanti ricerche proposte dal prof. Luigi Mittone, dell’Università di Trento, e poi dal prof. Erich Kirchler, dell’Università di Vienna: «Per me che sono uno psicologo – ha commentato il prof. Kirchler – desta particolare preoccupazione constatare che tra i grandi rischi dei prossimi anni gli studiosi abbiano inserito l’erosione della coesione sociale. I dati ci mostrano che i Paesi in cui ci sono tanti controlli da parte delle autorità e in cui la fiducia in quel potere è più forte, sono i Paesi in cui si registra la maggiore volontà di cooperazione». Spazio anche per l’analisi del Presidente dell’ANAC Giuseppe Busia: «Il male percentualmente più impattante è quello dello spreco di denaro pubblico, che ha anche un grosso impatto sulla sfiducia nelle istituzioni. Serve trasparenza, servono investimenti sul fronte della digitalizzazione». «Non è vero che non si può combattere l’evasione – ha concluso Cottarelli -, ma è un fenomeno difficile da cambiare nel tempo: bisogna continuare ad investire e a lavorare per cambiare le cose, provando a fare affidamento anche su alcuni dati che sono positivi come i miliardi recuperati dall’evasione dell’IVA negli ultimi anni».

(mo)


Immagini