Mercoledì, 25 Ottobre 2017 - 15:31 Comunicato 2844

L’assessore Gilmozzi: “Venerdì un provvedimento per favorire l’intermodalità”
Eusalp: più collaborazione con l'economia per affrontare le sfide della mobilità

Quali strategie seguire per incentivare il passaggio del traffico pesante dalla gomma alla rotaia? Come gestire le politiche della mobilità nell'arco alpino e per minimizzare l'impatto paesaggistico e ambientale, migliorando così la qualità di vita dei residenti e creando anche opportunità economiche per le imprese? Sono alcuni dei temi affrontati oggi a Bolzano durante la seconda conferenza sulla mobilità di EUSALP, la strategia macroregionale alpina che coinvolge 48 regioni di 7 paesi diversi e che vede l'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino alla guida del gruppo di azione che si occupa di mobilità.

“Si tratta di una sfida davvero decisiva per i nostri territori – ha detto l’assessore provinciale alle infrastrutture e ambiente Mauro Gilmozzi, che è intervenuto per il Trentino. Una sfida che possiamo vincere solo lavorando in maniera coordinata fra le varie istituzioni e ragionando in una logica di corridoio, da Monaco a Verona”. “Abbiamo bisogno – ha detto ancora Gilmozzi – di leggi e direttive comuni. Per questo stiamo sollecitando che l’intera catena della mobilità si muova verso un’unica direzione. Le misure per incentivare la mobilità sostenibile o per disincentivare il traffico più impattante vanno concordate e vanno valutate insieme ai diretti interessati, ovvero le imprese del settore. Con l’Alto Adige abbiamo già deciso di mettere in campo una politica di aiuti. Venerdì – ha annunciato l’assessore Gilmozzi – approveremo una delibera, come Giunta provinciale di Trento, con cui verrà previsto un contributo di 33 euro per ogni spedizione unidirezionale trasportata in maniera intermodale. Un’agevolazione che ci aiuterà a decongestionare il traffico di veicoli pesanti al valico del Brennero. Sempre nella seduta di venerdì – ha spiegato Gilmozzi – daremo via al primo bando per assegnare contributi per l'acquisto di autoveicoli elettrici. Si tratta di misure che portiamo avanti con l’intento di costruire una nuova cultura della mobilità, che non può essere solo la somma dei provvedimenti presi. Le infrastrutture che stiamo realizzando, come il tunnel di base, sono importanti, ma dobbiamo anche sviluppare una capacità di dialogo, soprattutto a livello istituzionale, al fine di rendere poi l’uso di queste infrastrutture utile e vantaggioso per le popolazioni e per il mondo delle imprese. Per questo occorre coordinarci al meglio. Come territori alpini dobbiamo riuscire a trasformare quello che oggi è un problema – ha concluso Gilmozzi – in un’opportunità per il sistema economico".

Il presidente altoatesino Arno Kompatscher ha ricordato non solo l'importanza che le regioni dell'arco alpino sappiano collaborare ad una strategia comune, ma ha anche sottolineato la necessità di aprire un dialogo con il mondo dell'economia e dei trasporti. "Non c'è dubbio che occorra un cambio di passo - ha spiegato Kompatscher - ma questa strada la dobbiamo percorrere assieme al mondo dell'economia. Le misure diventeranno realizzabili e avranno un impatto concreto solo se andranno incontro alle esigenze degli operatori e dei consumatori". Il presidente tirolese Günther Platter ha evidenziato che "l'autostrada viaggiante RoLa deve diventare più concorrenziale ed un contributo importante potrà arrivare dalle stazioni di carico di Wörgl e Trento".
I numeri parlano di oltre 2 milioni di tir all'anno lungo l'asse del Brennero, in Tirolo il 71% delle merci viene trasportato su gomma, e per questo motivo Platter ha annunciato per il 27 ottobre un nuovo blocco dei transiti a Kufstein. A partire dalle 5 di mattina potranno viaggiare verso sud solamente 300 tir all'ora, mentre normalmente nelle ore di punta se ne arrivano a contare fino a 600.

L'intervista all'assessore Mauro Gilmozzi

Video e foto a cura dell'Ufficio stampa

(fm)


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