
Gestito da un ente del Terzo Settore individuato dal Comune di Trento, il servizio opera sulla base di un accordo di cooperazione tra Provincia e Comune. Mentre la Provincia garantisce il coordinamento generale, il soggetto gestore assicura l'operatività quotidiana del PrInS.
Durante la fase sperimentale, il servizio ha ricevuto oltre 450 chiamate, coinvolgendo più di 800 persone. Le emergenze hanno riguardato principalmente minori soli (37%) e nuclei familiari con bambini (23%), oltre a interventi a favore di vittime di violenza o abuso (17%). Il 77% delle segnalazioni ha richiesto l'attivazione immediata di un intervento di protezione. L’organizzazione operativa prevede infatti un'apertura 24 ore su 24 tutti i giorni della settimana; a tal fine è stato istituito un numero verde dedicato, riservato agli operatori pubblici, che viene utilizzato per segnalare una situazione, anche presunta, di emergenza sociale. A seguito di tale segnalazione viene effettuata una valutazione professionale e fornita assistenza immediata, anche attivando l’attuale rete dei servizi socio-assistenziali territoriali. Alla fase di prima lettura del bisogno, contenimento e gestione della situazione di emergenza da parte del pronto intervento sociale, segue la presa in carico specialistica del servizio sociale territorialmente competente.
Il Pronto Intervento Sociale non solo risponde alle necessità emergenti, ma ha anche permesso di istituire un osservatorio specialistico per monitorare le condizioni di vulnerabilità nel territorio. Con l'entrata a regime del servizio, la Provincia autonoma di Trento ha rafforzato la rete di protezione sociale, garantendo interventi tempestivi per la tutela delle persone più fragili.