“Da anni – ha ricordato l’assessore Tonina - la Provincia autonoma di Trento è impegnata sulla strada dell’edilizia sostenibile e dell’acquisto pubblico verde”.
I criteri ambientali minimi sono requisiti di qualità che l’ente pubblico chiede ai prodotti, servizi e opere, affinché risultino a ridotto impatto sull’ambiente nel loro intero ciclo di vita. In numerose categorie merceologiche e non solo nell’ambito dell’edilizia, questi criteri sono introdotti nel nostro ordinamento attraverso appositi decreti ministeriali, di cui il nuovo Codice degli Appalti ha reso obbligatorio il rispetto.
“Affrontare questo tema - ha evidenziato Tonina - non significa quindi solamente adeguarsi al quadro normativo, ma cogliere una vera opportunità per rafforzare il settore dell’edilizia pubblica nel segno della qualità”.
Il convegno di oggi è stato organizzato nell’ambito del progetto europeo LIFE PREPAIR, per lo sviluppo degli strumenti normativi e di pianificazione per la riduzione dei livelli d’inquinamento atmosferico, del quale anche la Provincia autonoma di Trento è partner.
E’ patrocinato da GBC - Green Building Council Italia, Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento, Ordine degli Architetti della provincia di Trento, Collegio Geometri e Geometri Laureati della provincia di Trento, Associazione Artigiani Trentino, ANCE Trentino, Consorzio dei Comuni Trentini, Comune di Trento.
Fotografie e riprese video a cura dell’Ufficio Stampa