L’organizzazione della partecipazione delle aziende trentine a Ecomondo è stata curata dall'Agenzia per la Depurazione della Provincia autonoma di Trento, che da oltre 12 anni coordina l’adesione delle imprese attraverso un bando pubblico. Anche in questa edizione, le aziende sono riunite in un unico grande padiglione, rafforzato dalla presenza del logo della farfalla, simbolo del Trentino, per sottolineare l’identità territoriale e la forza della collaborazione tra le realtà locali. Con quasi 40 aziende e startup innovative, il Trentino si conferma un polo dinamico e all'avanguardia nell’ambito dell’economia circolare e delle tecnologie verdi. “È un’occasione di confronto che permette alle nostre aziende di entrare in contatto con altre realtà del settore, creando nuove opportunità di sviluppo e di collaborazione" ha affermato Giovanni Battista Gatti, dirigente generale dell’Agenzia per la depurazione.
Tra le altre realtà, a Rimini sono rappresentate: la start up che trasforma i mozziconi di sigaretta in materiale plastico per realizzare nuovi oggetti, l’azienda che realizza gli arredi dei parchi gioco con legno, alluminio e polietilene riciclato e riciclabile, o ancora a quella che trasforma gli pneumatici esausti in una serie di manufatti, a loro volta ulteriormente riciclabili, come guaine isolanti acustiche, oggetti di arredo urbano o pavimentazioni per palestre. E ancora: soluzioni innovative per il trattamento delle acque o per la tracciabilità completa dell’igiene urbana, green building, energia verde e molto altro ancora.
Riprese degli stand del Trentino
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