Martedì, 02 Settembre 2014 - 02:00 Comunicato 2180

Il vicepresidente Olivi: "Non sarà un accordo a costo zero, per questo chiediamo precise garanzie"
EX-GALLOX: CONVERGENZA DI INTENTI

Il vicepresidente della Giunta provinciale ed assessore allo sviluppo economico e lavoro, Alessandro Olivi, sottolinea con soddisfazione come oggi, in Consiglio provinciale, la mozione sulla ex Gallox di Rovereto, partita dalla minoranza, sia poi stata valorizzata da tutte le forze politiche, arrivando ad un voto unanime, frutto di una proposta fatta dall'esecutivo per raggiungere una convergenza il più larga possibile. Proprio questa convergenza su un tema così importante quale la salvaguardia dei posti di lavoro, aggiunge Olivi, impone di dire chiaro "che la trattativa condotta dalla Giunta con il gruppo intenzionato a subentrare, non è operazione a costo zero, perché presuppone che la Provincia - ed è condizione non ipotetica, ma imprescindibile, per poter ridare vita alla ex produzione Gallox - acquisti un immobile oggi privato. E si tratta di una operazione che presenta dei costi significativi".
Per questo, rivolgendosi all'aula, il vicepresidente Olivi ha precisato che la Giunta si impegnerà sì, in coerenza con il dispositivo oggi condiviso, a proseguire con la trattativa, ma chiederà precise garanzie su tre punti: investimenti, durata del progetto industriale, assunzione del maggior numero possibile di dipendenti.-