Giovedì, 25 Giugno 2015 - 02:00 Comunicato 1617

Il loro impiego nei cantieri di emergenza una eccellenza del Trentino
ESPLOSIVI: IL "CASO" MONTE LEFRE AL CONVEGNO DI BOLZANO

Una competenza "esplosiva": si potrebbe definire così il sapere tecnico ed operativo che il Trentino ha saputo sviluppare in un settore particolare, quello dell'impiego degli esplosivi negli interventi di emergenza. Un esempio, diventato un "modello", è la liberazione, il 14 novembre dello scorso anno, dell'abitato di Ivano Fracena dal pericolo rappresentato da un ammasso roccioso di 4500 metri cubi che minacciava di staccarsi dal Monte Lefre. Ed è proprio l'eccellente lavoro della messa in sicurezza del monte Lefre che figura tra gli interventi di apertura del convegno "Bolzano Explo. Gestione e utilizzo degli esplosivi in un cantiere al confine tra due stati" in programma venerdì mattina nel capoluogo altoatesino organizzato dal Servizio Geologico della Provincia autonoma di Bolzano. Il convegno, unico in Italia, vedrà la partecipazione di tecnici e funzionari da tutto il territorio nazionale e per la prima volta dalla Svizzera, dall'Austria e dalla Germania.-

L'utilizzo degli esplosivi a livello nazionale sta subendo da oltre una decina di anni un processo complesso di forte contrazione dovuta alla difficile congiuntura economica e ad una opposizione generalista. Contemporaneamente nuove norme per ostacolare l'utilizzo illecito dei prodotti esplosivi hanno reso progressivamente molto più complesso il percorso autorizzativo e quindi il successivo effettivo utilizzo dell'esplosivo.
La nostra regione, grazie sia all'elevata competenza delle imprese e degli enti preposti sia a causa della complessa orografia, rappresenta un unicum nel contesto nazionale. L'utilizzo degli esplosivi trova luogo nelle fasi di estrazione della pietra, nei cantieri per la costruzione di gallerie e nei grandi cantieri civili in genere ma anche nei cantieri dell'emergenza. Sono proprio questi ultimi l'eccellenza del Trentino dove, grazie alla competenza dei Servizi e di un meccanismo collaudato di collaborazione con le Forze dell'ordine, è possibile in tempi ristrettissimi intervenire con gli esplosivi per la demolizione e rimozione di volumi instabili che possono superare anche le diverse migliaia di metri cubi.
E sono appunto tale forte esperienza progettuale e grande competenza amministrativa che hanno portato gli organizzatori dal convegno ad invitare il Servizio Prevenzione Rischi del Dipartimento Protezione Civile, al fine di divulgare procedure di intervento efficienti e favorire il corretto utilizzo degli esplosivi su tutto il territorio nazionale. -



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