Venerdì, 13 Aprile 2018 - 19:18 Comunicato 736

II festival continua domani con Incontri, laboratori, spettacoli su nuove tecnologie a scuola e in famiglia
EDUCA: il programma della seconda giornata

Dopo il successo registrato oggi con bambini ragazzi e giovani che hanno riempito le strade, i giardini e i teatri di Rovereto, e le sale affollate di pubblico, il festival prosegue domani con ospiti nazionali che parleranno di innovazione digitale e scuola, relazioni in famiglia e tra coetanei. Tra gli ospiti la pediatra Silvia Gregory e la ricercatrice Silvia Balbinot, gli youtuber Claudio Di Biagio e Matteo Fumagalli, l’editore Alessandro Laterza, i professori Piero Dominici e Francesco Profumo, i giornalisti e scrittori Edoardo Segantini e Simone Cosimi, lo studioso di lavoro 4.0 Francesco Seghezzi, l’avvocata Alessia Sorgato, Paolo Picchio e la professoressa Ersilia Menesini. E in serata tutti Sconnessi all’Auditorium Melotti.

Sabato 14 aprile a Rovereto molti appuntamenti del festival EDUCA avranno al centro la scuola e innovazione tecnologica ad iniziare (alle 9.30) dal seminario organizzato da Fondazione Bruno Kessler intorno al nuovissimo libro “Leadership per l’innovazione nella scuola. Il cambiamento nella scuola attraverso la formazione professionale, gli spazi e le nuove tecnologie” con vari esperti nazionali tra cui Maria Rosa Bottino del CNR, Ludovico Albert della Fondazione per la scuola, Giovanni Biondi presidente di Indire e l’illustrazione di progetti innovativi come “La cartella dello studente” e “Intelligenza artificiale e innovation design”. Sullo sfondo la riflessione sulla necessità di un nuovo approccio culturale e pedagogico, prima ancora che didattico, richiesto dall’introduzione delle nuove tecnologie affinché la scuola possa continuare ad essere un’agenzia educativa capace di accompagnare i giovani alla vita e al lavoro in un contesto come quello attuale di rapida obsolescenza dei saperi. Tema che sarà al centro anche del dialogo organizzato in collaborazione con il Festival dell’Economia tra Francesco Profumo, presidente Compagnia San Paolo e della Fondazione Bruno Kessler, Alessandro Laterza, amministratore delegato della Casa editrice Laterza e responsabile della divisione scolastica e Piero Dominici, Università di Perugia. Il collegamento tra formazione e lavoro nell’epoca del 4.0 sarà affrontata poi anche nel dialogo promosso da Cooperazione trentina, tra Edoardo Segantini, giornalista del Corriere della sera e autore del libro “La nuova Chiave a stella”, con lo studioso del tema Francesco Seghezzi (Università di Modena e Reggio Emilia e direttore di Fondazione ADAPT).

L’impatto delle nuove tecnologie non riguarda solo formazione e lavoro, ma anche le relazioni educative. Si partirà sabato alle 11.00 chiedendosi come stiano cambiando in questo tempo 4.0 gli adulti e come, con il loro comportamenti e il loro rappresentarsi in rete e sui social, stiano influenzano le nuove generazioni. Tema al centro del dialogo promosso dalla Fondazione Franco Demarchi tra il pedagogista Stefano Tramma dell’Università Biccoca DI Milano e il media educator Michele Marangi.

Padri e madri si interrogano sempre più spesso su come comportarsi nelle relazioni con i loro figli rispetto all’uso delle nuove tecnologie, consapevoli che la famiglia rappresenta per i bambini il primo modello su come si affronta e si sta nel mondo e che l’alfabetizzazione digitale non esce da questo schema. Se ne parlerà alle 15.00 partendo dall’oggettività dei dati della ricerca promossa dal Centro Salute del Bambino di Trieste insieme all’Associazione nazionale pediatri con Valeria Balbinot, la pediatra Silvia Gregory autrice di “Bambini crescono. Favole e computer” e il giornalista Simone Cosimi che ha scritto “Nasci, cresci e posta”.

Non mancherà alle ore 17.00 un momento sui fenomeni devianti della rete: dal sexting al cyberbullismo con il dialogo tra Paolo Picchio che racconterà la storia di sua figlia Carolina, vittima suicida di bullismo in rete, cui è ora dedicata una Fondazione; Ersilia Menesini, professoressa dell’Università di Firenze che ha dedicato studi e pubblicazioni alla prevenzione e al contrasto di questo fenomeno, e l’avvocata Alessia Sorgato che porterà elementi di approfondimento rispetto alla nuova legge in materia.

I nuovi media, in questa società iperconnessa, sono però anche uno straordinario mezzo attraverso cui le nuove generazioni veicolano idee, contenuti e cultura. A parlarne in un incontro organizzato con le Casse Rurali trentine e il loro progetto oom+, saranno i seguitissimi youtuber come Claudio Di Biagio (conduttore anche di Radio Rai 2 e autore del libro “Si stava meglio. In viaggio con mia nonna lungo un secolo di storia italiana”) e Matteo Fumagalli noto proprio per le sue video-recensioni on line.

Nella giornata molti altri incontri dedicati, ad esempio, alle tecnologie come supporto alle fragilità in particolare cognitiva, alla realtà virtuale, mentre in corso Bettini nei giardini e nelle piazze ci saranno laboratori e attività animative dedicati a tutte le età. In serata alle 21 all’Auditorium Melotti il film Sconessi di Christian Marazziti con Fabrizio Bentivoglio e Ricky Memphis, realizzato in collaborazione con la Trentino Film Comission

Il festival dell’educazione è promosso da Provincia autonoma di Trento, Università degli Studi di Trento e Comune di Rovereto con il supporto organizzativo del consorzio Consolida e il contributo scientifico di Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Franco Demarchi e IPRASE. il programma del festival è realizzato in collaborazione con Cooperazione Trentina, Casse Rurali Trentine e molti altri attori del territorio e non solo.



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