Due gli appuntamenti, curati dal Comune di Rovereto, con il “rap didattico” di Murubutu (Alessio Mariani) che ha fatto del rap fin dagli anni 2000 un mezzo espressivo per trasmettere contenuti di ordine culturale senza perdere l’attenzione verso la cura stilistica. Il talk a ingresso libero “Scelgo le mie parole con cura” (ore 15-16, Aula Magna Palazzo Fedrigotti) in cui indaga il rapporto tra rap italiano e letteratura, ripercorrendo la genesi e l’evoluzione del rap in Italia e mettendone in evidenza le componenti letterarie e le peculiarità espressive fino ai nuovi codici linguistici della trap; e il concerto, già sold-out, “Storie d’amore con pioggia e altri racconti di rovesci e temporali” (ore 21, Teatro Zandonai), live band tour 2023 dell’ultimo album. Protagonisti assoluti: la pioggia e il tempo, soggetto e contesto dei racconti e delle riflessioni di Murubutu.
Musica anche in “Playday”, la masterclass che è una vera e propria residenza artistica nel cuore della città, con un’orchestra giovanile formata da un centinaio di allievi e docenti delle scuole musicali del territorio (la performance finale aperta al pubblico è in programma alle 15 al Teatro Zandonai).
Di corpi storti, sbilenchi, disabilitati, ne parlano tre attiviste per i diritti impegnate per l’abbattimento delle barriere culturali e architettoniche in “Corpi” (ore 16.30-17.30, Aula Magna Palazzo Piomarta): Diana Anselmo, Valentina Perniciaro e Valentina Tomirotti, la giornalista nota online come Pepitosa.
La “Partecipazione” è il tema della lezione magistrale di Stefano Laffi (ore 10.30-11.30, Aula Magna Palazzo Fedrigotti) che spiega la cura contro la rabbia, il malessere psicologico, l’inazione prolungata che debilita, il ritiro sociale, tutti fenomeni crescenti nei giovani. Stefano Laffi è ricercatore sociale di Codici (Milano) e si occupa da trent’anni di mutamento sociale, culture giovanili, processi di emarginazione, consumi e dipendenze.
“Sostenibilità” è la parola del futuro che impegna nel presente, al centro del dibattito “Sostenibilità” (ore 11.30-12.30, Spazio Talk corso Bettini) con Elisa Nicoli, la “green content creator” specializzata in comunicazione ambientale attraverso la scrittura e i video documentari e Sara Segantin, una delle fondatrici di Fridays for Future Italia, che parla di contrapposizioni: tra ansiosi e indifferenti, impegnati e distratti, tra scelte individuali e azioni collettive.
Infine, “Valutare per accompagnare” (ore 11.30-13, Aula Magna Palazzo Piomarta), la proposta formativa per insegnanti ed educatori costruite con la supervisione scientifica di IPRASE: per approfondire gli aspetti pedagogici e didattici della valutazione.
In parallelo, lungo tutta la giornata si alternano diverse presentazioni di libri e romanzi, supportate dal lavoro dell’ampia libreria che affaccia su corso Bettini, gestita da la Piccoloblu e Due punti.
E ancora, attività dedicate a bambini e famiglie si alternano lungo tutta la giornata, come ad esempio “Il videogioco per allenare la mente” (ore 10, Aula Informatica 1 Palazzo Piomarta), a cura dell’Università di Trento, “Il cerchio, custode delle meraviglie” (ore 10 e 14, corso Bettini), a cura di Progetto Educare nel Bosco– Canalescuola Cooperativa socialeOnlus, e ancora i due laboratori curati da CNGEI – sezione di Rovereto “La ma città delle meraviglie” e “Bravi cittadini si diventa” (ore 10 e 14, corso Bettini).
La partecipazione agli eventi è gratuita.
L’iscrizione è richiesta per il concerto di Murubutu (già sold out) e per alcuni laboratori per bambini e famiglie.
Info: 342 1281843 (dal lunedì al venerdì, ore 9-17), info@educaonline.it
www.educaonline.it
EDUCA è promosso da Provincia Autonoma di Trento, Università degli Studi di Trento e Comune di Rovereto, organizzato da Consolida con la supervisione per la formazione di Iprase, il supporto scientifico di Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Demarchi e il sostegno di Federazione trentina della Cooperazione, delle Casse Rurali Trentine e di Coop Trentino – Sait.
