Giovedì, 12 Aprile 2012 - 02:00 Comunicato 911

Flavio Miorandi, 16 anni, studente del Liceo Rosmini di Rovereto vince la finale
È TRENTINO IL VINCITORE DELLE OLIMPIADI NAZIONALI DELLE NEUROSCIENZE

È il trentino Flavio Miorandi, 16 anni, studente del terzo anno del Liceo Rosmini di Rovereto, il vincitore della finale nazionale delle Olimpiadi delle neuroscienze. Questa estate, a Cape Town in Sudafrica, quale rappresentante dell'Italia gareggerà con ragazzi di tutto il mondo nel corso della competizione internazionale. Le finali nazionali delle Olimpiadi delle Neuroscienze, concorso nazionale promosso dalla Società Italiana di Neuroscienze in collaborazione con partner regionali e provinciali - il Centro per la Biologia Integrata (CIBIO) dell'Università di Trento e il Museo delle Scienze hanno curato la selezione regionale per il Trentino-Alto Adige – si sono tenute lo scorso 30 marzo a Trieste. I ragazzi partecipanti sono stati 30, provenienti dalle scuole secondarie di II grado di nove regioni italiane e dall'Istria.-

Dopo aver superato le selezioni regionali, organizzate dal Museo delle Scienze e dalla Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Università degli Studi di Trento, Flavio Miorandi ha sfidato i suoi coetanei provenienti da Abruzzo, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Molise, Toscana, Trentino Alto-Adige, Veneto e Istria, rispondendo a domande, cruciverba e quiz su questioni come "che cosa avviene in seguito a un danno cerebrale, a cosa serve la memoria a breve termine, quali sono i sintomi dell'ansia, della depressione, del morbo di Parkinson o della schizofrenia".
Per il vincitore, appassionato di neuroscienze, è come un sogno che si avvera: "Da grande vorrei fare il neurochirurgo, spero di poter affiancare l'attestato di vincitore di questa gara a una laurea in medicina".
Le Olimpiadi delle Neuroscienze sono una gara che mette alla prova la conoscenza nel campo delle Neuroscienze da parte degli studenti delle scuole medie superiori (dai 13 ai 19 anni). Ragazzi e ragazze di tutto il mondo competono per stabilire chi ha il "miglior cervello" su argomenti come l'intelligenza, la memoria, le emozioni, lo stress, l'invecchiamento, il sonno e le malattie del sistema nervoso. L'iniziativa ha, come scopo principale, quello di aumentare fra i giovani l'interesse per la Biologia in generale e per le Neuroscienze in particolare, accrescendo la loro consapevolezza nei confronti della parte più "nobile" del loro corpo. -