Venerdì, 21 Dicembre 2012 - 02:00 Comunicato 4006

Costituita la newco tra Trentino Sviluppo, Finanziaria Trentina, ISA e Fincoop
E' NATA TRENTINO INVEST, INVESTIRA' NELLE AZIENDE IN CRESCITA

Venerdì scorso la presentazione in Giunta provinciale, oggi la costituzione formale davanti al notaio. Parte l'avventura di Trentino Invest Srl, la nuova società mista pubblico-privato costituita da Trentino Sviluppo, Finanziaria Trentina, ISA e Fincoop che nella propria mission ha quella di investire nelle imprese trentine, sostenendone i progetti di sviluppo mediante l'apporto di conoscenze e capitali. La newco è presieduta da Renato Dalpalù, nel Cda siedono anche i consiglieri Massimo Fedrizzi (Finanziaria Trentina) e Fabrizio Veneri (ISA). Il capitale iniziale è di 295 mila euro elevabile fino a 10 milioni, con partecipazione di minoranza di Trentino Sviluppo e la maggioranza assicurata dagli investitori privati.-

Oggi la firma degli atti costitutivi da parte di da parte di Diego Laner, presidente di Trentino Sviluppo, Lino Benassi, presidente de La Finanziaria Trentina, Giorgio Franceschi, amministratore delegato di ISA e Renato Dalpalù, presidente della Finanziaria Trentina della Cooperazione.
Definite quindi le cariche sociali di Trentino Invest. A presiedere la nuova società è Renato Dalpalù, presidente anche di Fincoop e di SAIT, mentre nel Consiglio di amministrazione con il ruolo di consiglieri sono stati designati Massimo Fedrizzi, direttore de La Finanziaria Trentina e Fabrizio Veneri, manager dell'Istituto Atesino di Sviluppo (ISA). Il Collegio sindacale, presieduto da Marco Schönsberg, è composto anche dai sindaci effettivi Gianpaolo Bortolotti e Maurizio Scozzi, sindaci supplenti Alessandro Tonina e Antonella Andreatta.
Scopo della newco è quello di effettuare partecipazioni nel capitale di società che operino o che intendano operare sul territorio trentino, al fine di creare un meccanismo di leva finanziaria atto a potenziare, con risorse private, l'intervento finanziario pubblico messo in campo dalla Provincia autonoma di Trento tramite Trentino Sviluppo. La newco opererà con la "logica dell'investitore privato", cioè a favore di aziende in equilibrio economico-finanziario attuale o prospettico - non farà quindi operazioni di risanamento finanziario - assicurando ai soci pari opportunità nel partecipare alle istruttorie e agli investimenti.
Di volta in volta verranno quindi valutate le richieste di sostegno da parte di imprese imprenditoriali innovative quali spin-off e startup, imprese consolidate con elevate capacità di crescita, imprese ad alto potenziale di sviluppo che devono intraprendere ingenti investimenti o che necessitano di iniezioni di know-how manageriale, imprese nei settori strategici quali ICT, biotecnologie, green-tech, risorse energetiche e servizi innovativi. La partecipazione in ogni singola impresa non potrà superare l'importo di 1,5 milioni di euro all'anno.
La newco parte da un capitale sociale iniziale di 295 mila euro con l'auspicio di poterlo presto elevare fino al massimo consentito 10 milioni, in funzione delle operazioni che verranno portate a termine, mantenendo inalterate le proporzioni di partecipazione dei soci privati. Già disponibili a tal fine 5 milioni di euro che la Provincia autonoma di Trento ha messo a disposizione di Trentino Sviluppo, per una quota che potrà oscillare tra il 20% e il 49% della partecipazione che dovrà in ogni caso essere minoritaria, cioè inferiore al 50% del pacchetto azionario.(dm) -