Venerdì, 10 Marzo 2023 - 16:33 Comunicato 674

Arrivati oggi i risultati dell’esame del Dna. Il presidente Fugatti: "Abbiamo informato il ministro Pichetto Fratin di voler procedere alla cattura e all'abbattimento dell'animale"
È MJ5 l’orso autore dell’aggressione di domenica 5 marzo

Si tratta di un maschio di 18 anni che in passato non si era mai reso protagonista di altri episodi simili, né aveva manifestato comportamenti a rischio, l’orso che domenica 5 marzo ha aggredito un uomo in Val di Rabbi.
Lo conferma l’esame del Dna, i cui esiti sono stati comunicati oggi al Servizio Fauna e alla Giunta provinciale dalla Fondazione Edmund Mach.
"Ho già avuto un’interlocuzione con il ministro all’Ambiente, Pichetto Fratin - ha spiegato il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti - per informarlo dell’esito delle analisi genetiche e delle decisioni della Provincia. In parallelo invieremo nelle prossime ore ad Ispra la richiesta di abbattimento, così come prevede la norma"
La Giunta provinciale nella seduta fuori porta a Spormaggiore (Giulia Zanotelli assessore provinciale all’agricoltura foreste caccia e pesca, Mirco Pomarolli sindaco di Sportmaggiore, Maurizio Fugatti presidente della Provincia Autonoma di Trento, Mario Tonina vicepresidente della Giunta provinciale assessore all’ambiente urbanistica e cooperazione) [ Archivio Ufficio stampa Pat - Gianni Penasa]

L’animale è figlio di Maya e Joze, due esemplari introdotti dalla Slovenia con i quali è partito il progetto Life Ursus in Trentino.
Dai dati in possesso del Servizio Fauna della Provincia, MJ5 dal 2005 al 2022 ha frequentato buona parte del Trentino occidentale, spingendosi occasionalmente sul territorio della provincia di Bolzano, stanziando soprattutto nell’ambito del Brenta meridionale.

 

L'intervista al presidente Fugatti è scaricabile a questo link

(sr)


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