Sulle p.f. 608/1 e p.ed. 1948 in via Carlo e Valeria Julg a Cognola partirà a breve, entro la fine del mese di aprile, il cantiere 476/2 diretto dal Settore Tecnico di ITEA Spa. Questi i dati tecnici della "carta d'identità" del nuovissimo cantiere a marchio Itea, ai posti di partenza per l'avvio lavori entro poche settimane.
I lavori di quest'ultimo cantiere andranno a completare il concordato "Piano a Fini Speciali area Marnighe a Cognola" di edilizia abitativa pubblica e daranno alla luce un complesso residenziale composto da un edificio da 12 alloggi e uno da 6 alloggi. La collocazione degli edifici, disposti a corona attorno al Centro Civico e alla relativa piazza del comune, richiama una sorta di ricucitura tra i frammenti edilizi esistenti, di non trascurabile presenza nella distribuzione planimetrica della morfologia dell'area, con gli edifici che si plasmano all'andamento delle curve di livello.
I volumi, previsti nel progetto definitivo curato dell'arch. Claudio Martinelli, riprendono gli allineamenti, le altezze, le proporzioni delineate dal Piano a Fini Speciali, valorizzandone l'aspetto ambientale architettonico nel rapporto con le dimensioni ed i tracciati dell'edificato di contesto. Architettonicamente gli edifici si caratterizzeranno da volumi centrali a parallelepipedo con copertura a falde, fasciati da facciate, in parte sporgente rispetto al volume principale, ad andamento curvilineo che si pongono in relazione e continuità con il primo lotto già edificato.
La direzione lavori è stata affidata all'arch. Claudio Martinelli con l'assistenza del geom. Dario Baldo di ITEA Spa, l'Impresa aggiudicataria dei lavori è il Gruppo Adige Bitumi Spa di Mezzocorona (TN).
L'intervento prevede la costruzione di n. 18 alloggi di edilizia abitativa pubblica, compresi 4 locali a disposizione per la socializzazione collettiva, n. 18 posti macchina ricavati nei garage ai piani seminterrati e n. 23 posti auto negli spazi aperti. Gli appartamenti variano dimensionalmente da 43.80 mq ai 104.50 mq accessibili per nuclei con persone portatrici di handicap.
In fase di progettazione, particolare attenzione è stata riservata agli aspetti riguardanti il risparmio energetico ed alle direttive provinciali in materia. Per quanto riguarda gli aspetti formali, oltre alla ricerca del miglior orientamento degli ambienti di tutto l'edificio, si è cercato di minimizzare il rapporto superficie esterna disperdente ed il volume riscaldato, proponendo delle volumetrie estremamente semplici, cercando di concentrare le aperture vetrate maggiori sui prospetti più soleggiati in modo da favorire gli apporti solari gratuiti.
Dal punto di vista costruttivo, la previsione di una coibentazione a cappotto di grosso spessore sull'intero involucro murario del solaio al piano interrato, terra e sottotetto, garantisce un considerevole risparmio di energia e, nel contempo, assicura un migliore comfort termico all'interno degli ambienti abitati. Oltre all'osservanza dei requisiti minimi obbligatori, l'edificio sarà caratterizzato dall'impiego delle seguenti tecnologie per lo sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili:
utilizzo di pannelli solari per la produzione di acqua calda dislocati sulla copertura in falda;
realizzazione di un sistema di raccolta delle acque piovane per l'irrigazione delle zone verdi;
SCHEDA TECNICA:
Il progetto prevede la realizzazione di n' 18 alloggi così distribuiti:
Corpo "F" – 12 alloggi:
piano terra: sono previsti due locali a disposizione per attività sociali, garage con 12 posti auto, cantine e locali tecnici;
primo piano: n' 4 alloggi di cui uno accessibile;
secondo piano: n' 4 alloggi di cui due accessibili;
terzo piano: n' 4 alloggi;
Corpo "G" – 6 alloggi:
piano seminterrato: garage con 6 posti auto, cantine e locali tecnici;
piano terra: due locali a disposizione per attività sociali;
primo piano: n' 2 alloggi;
secondo piano: n' 2 alloggi;
terzo piano: n' 2 alloggi accessibili;
Gli esterni, oltre le finiture a verde, prevedono ulteriori n' 23 posti macchina e isole ecologiche.
(an) -
