Martedì, 29 Dicembre 2015 - 18:09 Comunicato 3235

Il vicepresidente Olivi ha siglato oggi l’accordo negoziale con i vertici aziendali
Ducati: ricadute occupazionali e indotto per le aziende della filiera con un nuovo progetto di ricerca

Un preciso impegno ad innalzare i livelli occupazionali, con l'assunzione di nuovi ricercatori e tirocinanti, ma soprattutto un coinvolgimento delle aziende trentine operanti nel settore della Meccatronica: questi i termini dell’accordo negoziale sottoscritto oggi dal vicepresidente della Provincia autonoma di Trento Alessandro Olivi con la Ducati Energia spa, il Centro Ricerche Ducati Trento e i sindacati dei metalmeccanici di Cigl, Cisl e Uil, riguardante un progetto di ricerca applicata nel campo dello sviluppo di apparati ferroviari evoluti. “E’ un accordo importante – ha commentato il vicepresidente Olivi – che conferma la capacità del Trentino di attrarre nei suoi poli industrial-tecnologici aziende leader a livello nazionale ed internazionale, come appunto la Ducati. Meccatronica a Rovereto si configura sempre di più come un centro di eccellenza strutturatosi attorno ad un nucleo 'forte' di aziende che trovano qui il terreno ideale per svilupparsi. Ducati in particolare realizzerà a Rovereto tutta l'attività del gruppo riguardante il settore della sicurezza ferroviaria. Ma la vera novità dell'accordo è che, al di là dell'incremento occupazionale, che interessa professionalità altamente qualificate, per la prima volta è stato concorsato il coinvolgimento di imprese trentine della filiera della Meccatronica in tutte le fasi dello sviluppo del progetto, fino alla fornitura dei beni e dei servizi finali. Una nuova strada , questa, per fare sistema, per scommettere sul sistema produttivo territoriale, in particolare con le sue punte di eccellenza, in un processo di contaminazione virtuosa".
L'accordo prevede un contributo di parte provinciale per 2,7 milioni di euro, a fronte di un investimento complessivo di 5,7 milioni. Il progetto di ricerca punta a sviluppare nuovi sistemi di segnalazione per migliorare la sicurezza e l’affidabilità del sistema ferroviario.

La realizzazione del progetto consentirà lo sviluppo, presso il Centro Ricerche Ducati, di prodotti destinati al settore  del trasporto su ferro, in particolare sistemi di segnalazione di nuova generazione ad alta sicurezza e batterie inerziali. Parliamo di applicazioni di carattere innovativo che hanno un  mercato potenzialmente vastissimo, ma che comportano anche conseguenze positive sul piano sociale, in un ambito oggi paricolarmente strategico come quello ferroviario. Con la realizzazione del progetto è previsto il coinvolgimento da parte di Ducati Energia e del suo Centro Ricerche di altre imprese della provincia di Trento, sia nella fase di sviluppo del progetto, che in quella relativa alla prototipazione, fabbricazione e fornitura di beni e servizi correlati.

In particolare le imprese trentine saranno destinatarie di una quota pari almeno a 600mila euro sul totale delle spese complessive relative al progetto di ricerca; a ciò si aggiungeranno, nei 5 anni successivi allo sviluppo del progetto, commesse per l'acquisto di beni e servizi per un importo complessivo stimato in circa7-9 milioni di euro (e comunque non inferiori a 5 milioni).

Ducati assumerà inoltre altre tre persone, in aggiunta ai 17 ricercatori già occupati, arrivando quindi in totale a 20 addetti. Verrà inoltre garantita l’ospitalità a 4 tirocinanti entro l’anno di conclusione del progetto (2018), nell’ambito del programma  “Garanzia giovani”. Il Centro Ricerche Ducati si impegna, inoltre, ad esercitare attività di ricerca e di sviluppo in provincia di Trento per almeno 10 anni dal termine del progetto e a dare priorità nelle assunzioni a personale formato negli organismi di ricerca operanti sul territorio provinciale.

All.: immagini e intervista vicepresidente Olivi

(mp)


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