Lunedì, 21 Dicembre 2020 - 12:19 Comunicato 3034

Il progetto è stato raccolto dalla Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri
“Dolce dono”: dalle scuole alberghiere uno Zelten per il Natale di chi ha di meno

E’ un gesto al tempo stesso simbolico e concreto quello che l'Istituto alberghiero provinciale di Levico – assieme agli istituti dell'Enaip di Ossana, Riva del Garda, Tione e Tesero – si appresta a fare, per la notte di Natale: fare arrivare sulle tavole di chi è in difficoltà uno Zelten, il dolce tipico che si prepara in Trentino Alto Adige per queste festività. Il progetto è stato ribattezzato “Dolce Dono”, e ha già raccolto l’adesione entusiastica della Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri. Cucinati dagli studenti degli Istituti per la formazione professionale alberghiera i dolci verranno offerti la sera del 24 dicembre nei centri Caritas e verranno anche distribuiti nei pacchi-dono destinati alle famiglie a casa.
Ogni anno - ricorda Federico Samaden, dirigente dell'Istituto di Levico – organizzavamo assieme alla Caritas, all’Aquila Basket e ad altri sostenitori, una cena di Natale per le persone sole. Quest’anno non si può fare, a causa del Covid. Ma non volevamo rinunciare a questo momento che per noi riveste un significato particolare, perché racchiude i valori profondi del Natale e perché si inserisce in un percorso motivazionale che attraversa tutto il periodo che i nostri studenti trascorrono all’interno dei nostri istituti. Da qui l’idea dei dolci, Zelten e torta di fregolotti, per i centri Caritas e per i pacchi-dono alle famiglie in difficoltà. Aquila Basket si occupa del packaging, la cooperativa Vales del trasporto dalle scuole, Fondazione Comunità Solidale e Caritas della distribuzione. Una bella sinergia, per rilanciare il senso di comunità e vincere la solitudine”.

Intervista a Federico Samaden, Istituto alberghiero di Levico:

D'accordo con lui anche il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e l'assessore all'istruzione Mirko Bisesti. "Iniziative come questa - sottolineano assieme - ci aiutano a guardare oltre l'emergenza della pandemia. E farlo assieme ai giovani degli Istituti professionali è molto importante, perché è anche con loro che il Trentino 'ripartirà': guardando innanzitutto a chi sta peggio".

“La scuola non è solo didattica, formazione, ha  come compito anche motivare i giovani, trasmettere loro dei valori – sottolinea il direttore generale dell’Enaip Massimo Malossini. – E questo è tanto più importante in un momento di difficoltà come quello che stiamo attraversando”.

L’iniziativa rientra nel percorso “Libera la scuola”, che punta a riempire di senso e significato, oltre che di contenuti formativi, l’esperienza scolastica e formativa degli studenti. Un progetto che è quindi anche uno strumento di prevenzione nei confronti delle devianze e delle dipendenze, che sono, in quest’ottica, una conseguenza dell’assenza di punto di riferimento valoriali “forti”.

E il Trentino, ancora una volta, ha fatto scuola: come sottolineato dal presidente della Renaia, la Rete nazionale degli istituti alberghieri, Luigi Valenti, il progetto viene ripreso anche da  altre scuole in Italia, e anche grazie al suo “rilancio” sulla rivista nazionale “Sala e cucina” si avvia a diventare un “must” per le festività future.

Queste le altre scuole italiane che hanno aderito al progetto e i prodotti dolciari preparati:

 - ALBERGHIERO CROCETTI - GIULIANOVA (TE) ABRUZZO - 100 Parrozzini da distribuire alla Caritas e alla mensa dei poveri di Giulianova;

- ALBERGHIERO DE CAROLIS - SPOLETO (PG) UMBRIA - 100 mini-muffin glassati in colori diversi da distribuire alla Caritas di Spoleto;

- ALBERGHIERO SAN FRANCESCO DI PAOLA - PAOLA (CS) CALABRIA - 100 confezioni di dolci tipici regionali da distribuire a "Paola in mensa" e all'Emporio solidale di Paola;

- ALBERGHIERO BUSCEMI - SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP) MARCHE -100 tronchetti natalizi sanbenedettesi da distribuire alla Casa di Accoglienza San Benedetto;

- ALBERGHIERO AULENTI - BIELLA (BI) PIEMONTE - 100 confezioni di biscotti da distribuire alla Mensa del Pane Quotidiano della Caritas di Biella;

- ALBERGHIERO DATINI - PRATO (PO) TOSCANA - 100 confezioni di Cantucci di Prato e panettoni da distribuire alla Caritas di Prato;

- ALBERGHIERO GIOBERTI - ROMA LAZIO - 100 confezioni di biscotti natalizi da distribuire alla Comunità di Sant'Egidio di Roma;

- ALBERGHIERO VERGANI - FERRARA (FE) EMILIA ROMAGNA - 300 confezioni di biscotti natalizi da distribuire all'Associazione Giulia e alla Caritas di Ferrara;

- ISTITUTO PROFESSIONALE ALBERGHIERO SAFFI - FIRENZE - 80 pasti per la Caritas.

(mp)


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