Giovedì, 09 Settembre 2021 - 14:46 Comunicato 2449

Progetto per la scuola promosso dalla Soprintendenza per beni culturali
“Dirty walls o creativi di tutto rispetto”: i giovani invitano a rispettare il patrimonio urbano

Cinque video che invitano a rispettare il patrimonio urbano sono stati selezionati per una campagna di sensibilizzazione al rispetto del patrimonio e di contrasto all'imbrattamento grafico promossa dalla Soprintendenza per i beni culturali. Sono stati realizzati dagli studenti del Liceo Rosmini di Rovereto nell’ambito del concorso di idee “Dirty walls o creativi di tutto rispetto”. Un sesto video, realizzato da studenti del Liceo Maffei di Riva del Garda, pure selezionato per la sua qualità comunicativa, attende ancora il completamento della documentazione richiesta per la diffusione sui canali istituzionali. Qualità e punti deboli dei “corti” verranno discussi con gli studenti in un incontro all’avvio del prossimo anno scolastico, con il contributo di un esperto in comunicazione.

Il progetto nel suo complesso, intitolato “Tra imbrattamento e street art, il diritto al patrimonio”, era articolato in più moduli, che includevano anche 6 ore di incontri a tema e  un’esercitazione sul territorio. Vi hanno partecipato nel corso dell’anno scolastico 2020 – 2021, 14 classi di 4 Istituti: Rosmini e Don Milani di Rovereto, Arcivescovile di Trento, Maffei di Riva del Garda.

Al modulo dedicato alla produzione video hanno partecipato invece 4 classi di 2 Istituti tra quelli coinvolti, il Rosmini di Rovereto e il Maffei di Riva del Garda appunto, che hanno prodotto un totale di 17 filmati. I video sono stati realizzati in autonomia durante la didattica a distanza e sono stati scelti da una commissione valutando l’originalità e l’efficacia comunicativa verso i coetanei, la scelta delle immagini, l’attenzione ai contenuti e il montaggio. 

Nell’anno scolastico 2020/21, dopo la sospensione causata dall’emergenza sanitaria, il progetto è  stato condotto a distanza in incontri in modalità sincrona, impegnando per più ore nel corso dell’anno gli studenti delle 14 classi dei 4 Istituti superiori coinvolti.

Il concorso relativo alla produzione dei video rappresenta dunque il momento conclusivo del progetto educativo “Tra imbrattamento e street art, il diritto al patrimonio”, giunto alla terza edizione, sul tema del patrimonio architettonico e monumentale e del vandalismo grafico; realtà diversa dal fenomeno della street art su spazi legali.

Alla base vi è la convinzione che sia fondamentale da parte delle istituzioni  promuovere il dialogo con le nuove generazioni sul significato che gli spazi urbani hanno in quanto beni comuni, importanti per il benessere e per la qualità della vita di ciascun cittadino e della comunità. L’intento della Soprintendenza è far conoscere quanto il patrimonio culturale urbano, architettonico e monumentale, sia fragile ed esposto alla responsabilità di ogni cittadino e della comunità.

Dopo la stampa, nel 2019, di una serie di quaderni e album da disegno che riportavano in copertina gli elaborati grafici ideati dagli studenti, distribuiti a tutte le scuole superiori del Trentino, quest’anno la Soprintendenza ha puntato dunque sulla produzione di brevi video, in grado di interpretare un messaggio di cura del patrimonio urbano e contrasto al vandalismo. Con la diffusione dei video selezionati prende quindi avvio la campagna di sensibilizzazione.

Per la campagna di sensibilizzazione sono stati selezionati i seguenti video:

“DROP THE CAN” – Liceo A. Rosmini di Rovereto (Tn), Classe 4 ASA (gruppo 1)

“VANDAL’S REGRET” – Liceo A. Rosmini di Rovereto (Tn), Classe 3 ASC (gruppo 2)

“CHI LA FA L’ASPETTI” – Liceo A. Rosmini di Rovereto (Tn), Classe IV CSA (gruppo 1)

“DIFFERENT POINT OF VIEW” – Liceo A. Rosmini di Rovereto (Tn), Classe IV CSA (gruppo 2)

“SIAMO IL MONDO IN CUI VIVIAMO” - A. Rosmini di Rovereto (Tn), Classe 4 ASA (gruppo 2)

(us)


Immagini