Il progetto nel suo complesso, intitolato “Tra imbrattamento e street art, il diritto al patrimonio”, era articolato in più moduli, che includevano anche 6 ore di incontri a tema e un’esercitazione sul territorio. Vi hanno partecipato nel corso dell’anno scolastico 2020 – 2021, 14 classi di 4 Istituti: Rosmini e Don Milani di Rovereto, Arcivescovile di Trento, Maffei di Riva del Garda.
Al modulo dedicato alla produzione video hanno partecipato invece 4 classi di 2 Istituti tra quelli coinvolti, il Rosmini di Rovereto e il Maffei di Riva del Garda appunto, che hanno prodotto un totale di 17 filmati. I video sono stati realizzati in autonomia durante la didattica a distanza e sono stati scelti da una commissione valutando l’originalità e l’efficacia comunicativa verso i coetanei, la scelta delle immagini, l’attenzione ai contenuti e il montaggio.
Nell’anno scolastico 2020/21, dopo la sospensione causata dall’emergenza sanitaria, il progetto è stato condotto a distanza in incontri in modalità sincrona, impegnando per più ore nel corso dell’anno gli studenti delle 14 classi dei 4 Istituti superiori coinvolti.
Il concorso relativo alla produzione dei video rappresenta dunque il momento conclusivo del progetto educativo “Tra imbrattamento e street art, il diritto al patrimonio”, giunto alla terza edizione, sul tema del patrimonio architettonico e monumentale e del vandalismo grafico; realtà diversa dal fenomeno della street art su spazi legali.
Alla base vi è la convinzione che sia fondamentale da parte delle istituzioni promuovere il dialogo con le nuove generazioni sul significato che gli spazi urbani hanno in quanto beni comuni, importanti per il benessere e per la qualità della vita di ciascun cittadino e della comunità. L’intento della Soprintendenza è far conoscere quanto il patrimonio culturale urbano, architettonico e monumentale, sia fragile ed esposto alla responsabilità di ogni cittadino e della comunità.
Dopo la stampa, nel 2019, di una serie di quaderni e album da disegno che riportavano in copertina gli elaborati grafici ideati dagli studenti, distribuiti a tutte le scuole superiori del Trentino, quest’anno la Soprintendenza ha puntato dunque sulla produzione di brevi video, in grado di interpretare un messaggio di cura del patrimonio urbano e contrasto al vandalismo. Con la diffusione dei video selezionati prende quindi avvio la campagna di sensibilizzazione.
Per la campagna di sensibilizzazione sono stati selezionati i seguenti video:
“DROP THE CAN” – Liceo A. Rosmini di Rovereto (Tn), Classe 4 ASA (gruppo 1)
“VANDAL’S REGRET” – Liceo A. Rosmini di Rovereto (Tn), Classe 3 ASC (gruppo 2)
“CHI LA FA L’ASPETTI” – Liceo A. Rosmini di Rovereto (Tn), Classe IV CSA (gruppo 1)
“DIFFERENT POINT OF VIEW” – Liceo A. Rosmini di Rovereto (Tn), Classe IV CSA (gruppo 2)
“SIAMO IL MONDO IN CUI VIVIAMO” - A. Rosmini di Rovereto (Tn), Classe 4 ASA (gruppo 2)