Venerdì, 07 Luglio 2017 - 13:02 Comunicato 1839

Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino: apertura della mostra dell'estate
“Delicata natura”: ambienti d'alta quota e cambiamenti climatici nelle ricerche del Parco

Sarà aperta, domenica 9 luglio alle ore 17, presso gli spazi espositivi di Villa Welsperg, in Val Canali, la mostra “Delicata natura”, che racconta gli ambienti d'alta quota con riferimento alle ricerche del Parco, guardando ai possibili effetti dei cambiamenti climatici.
Un tema, quello dei cambiamenti climatici, di attualità, qui affrontato partendo dai dati di una serie di monitoraggi e di ricerche sull'Altopiano delle Pale di San Martino svolte dal Parco in collaborazione con vari soggetti.

L'obiettivo dell'attività scientifica che riguarda i monitoraggi e le ricerche del Parco sull'Altopiano delle Pale di San Martino è quello di creare serie storiche di dati che possano essere comparate tra di loro al fine di comprendere l'effettivo impatto di tali cambiamenti sugli ambienti e sulle specie d'alta quota e per promuovere, eventualmente e dove possibile, azioni di adattamento.
La scelta del massiccio delle Pale di San Martino deriva dal fatto che in tale ambito sono presenti le quote più elevate del Parco, caratterizzate dalla presenza di ghiacciai e nevi perenni e di un significativo ambiente alpino, condizione che garantisce la presenza di specie animali e vegetali tipiche, con distribuzione geografica spesso limitata.
Tra gli aspetti indagati risultano i ghiacciai e i nevai, sentinelle importanti per l'accertamento dei cambiamenti climatici.
Sono state approfondite anche le conoscenze sulle doline, fondamentali per la comprensione dei meccanismi di formazione delle basse temperature, e quelle sulla idrogeologia, volte a valutare anche gli effetti della riduzione dei ghiacciai e dei nevai sulle risorse idriche.
Allo stesso tempo, per la componente vegetazionale, si stanno registrando sistematicamente i periodi di fioritura e le quantità di polline prodotte da varie specie floristiche, al fine di evidenziare eventuali relazioni con l'aumento delle temperature.
Relativamente agli aspetti faunistici, invece, l'attenzione è stata focalizzata in particolare sullo studio di alcune specie che vivono in ambienti di estensione limitata.
Si tratta di specie che hanno una nicchia ecologica ristretta o un limitato areale di distribuzione e quindi teoricamente maggiormente vulnerabili a modificazioni ambientali.
In questa prospettiva, il contesto naturale delle Pale di San Martino costituisce un interessante “laboratorio all'aperto” per approfondire gli aspetti del cambiamento climatico.
Le tre sezioni nelle quali è suddivisa la mostra raccontano gli aspetti fisici, la fauna e la flora.
Quando si parla degli aspetti fisici l'attenzione è posta sull'evoluzione dei ghiacciai delle Pale e sul loro progressivo declino attraverso la presentazione di dati e monitoraggi risalenti alla fine dell'Ottocento.
Lo studio della struttura idrogeologica delle Pale permette di conoscere l'origine e il flusso dell'acqua all'interno di questo “corpo idrico” inteso anche come serbatoio di questa preziosa risorsa.
A riguardo degli aspetti faunistici vengono riportate le ricerche dedicate alle falene, lepidotteri notturni, tra i quali è stata scoperta una nuova specie di Sattleria, ai Carabidi, famiglia di coleotteri e all'avifauna.
Dal percorso della mostra si può rivelare come i cambiamenti climatici possano influire sugli organismi viventi, sulla loro presenza, sulla loro distribuzione anche in situazioni di apparente naturalità e buon grado di conservazione.
Per gli aspetti botanici una specifica attenzione è rivolta ai pollini, sul fatto che molti studi riportano come i cambiamenti climatici in generale e, nello specifico, l'aumento delle temperature determinino un anticipo della fioritura di diverse specie.
Particolare attenzione è rivolta ai ragazzi, infatti all'interno della mostra è stato collocato un percorso che li coinvolge direttamente attraverso modalità anche interattive.
Una specifica sezione della mostra, dedicata agli effetti dei cambiamenti climatici sui Ghiacciai delle Pale di San Martino, è allestita presso il Centro Visitatori a Paneveggio.
La mostra è realizzata nell'ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.

Villa Welsperg
“Delicata natura”. Ambienti d'alta quota e cambiamenti climatici nelle ricerche del Parco
Luglio e agosto: apertura tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 18 (Settembre: orari dei Centri Visita)

Centro Visitatori di Paneveggio
“Delicata natura”. Effetti dei cambiamenti climatici sui ghiacciai delle Pale di San Martino
Luglio e agosto: apertura 9-12.30 e 14-17.30 (Settembre: orari dei Centri Visita)



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