Istituita nel 2016 con l'obiettivo di richiamare il paesaggio quale valore identitario, la Giornata intende trasmettere alle giovani generazioni il messaggio che la tutela del paesaggio e lo studio della sua memoria storica costituiscono valori culturali ineludibili e premessa per un uso consapevole del territorio e uno sviluppo sostenibile.
In occasione della Giornata nazionale del paesaggio, il Comitato provinciale per la cultura architettonica e il paesaggio ha un ciclo di incontri su casi concreti e sull'approccio ai temi della trasformazione del territorio, ed in particolare sul “Recupero e riqualificazione dei centri storici”.
“Guardare agli spazi urbani - ha esordito l’assessore provinciale all’urbanistica Carlo Daldoss - è uno degli elementi fondamentali per saper cogliere e risolvere le sfide legate al territorio dei prossimi anni. Legge urbanistica provinciale, alla quale ha lavorato il comitato, non vuole insegnare a progettare ma intende sensibilizzare su come progettare e realizzare gli interventi sul territorio”. Daldoss ha ricordato il clima positivo tra amministrazione e uffici provinciali e rappresentanti degli ordini professionali: “Ci siamo confrontati, anche in maniera dura, ma con l’obiettivo di costruire le basi per un Trentino che rimanga una terra di eccellenza. Per quel che mi riguarda il tema di discussione è ‘come intervenire’ all’interno dell’edificato tenendo conto di approcci che, a seconda delle sensibilità, possono risultare più o meno conservativi. E qui ritorna prezioso il ruolo del comitato”.
In tema di trasformazione degli spazi urbanizzati, Daldoss ha sottolineato come la Provincia investirà ancora importanti risorse per il recupero delle facciate degli edifici nei centri storici: “In maggio si aprirà il bando da 40 milioni di euro ma da subito io incontrerò i cittadini trentini in oltre 40 appuntamenti in cui voglio spiegare loro ragioni ed opportunità di questa ed altre misure, quali l’anticipo delle detrazioni fiscali, l’acquisto della prima casa oppure, più semplicemente, la possibilità di ritinteggiare l’abitazione senza più autorizzazione. In questo ultimo caso, il cittadino può scegliere per la propria abitazione un colore tra quelli individuati e che meglio si inseriscono nel paesaggio trentino”.
I prossimi due incontri del Comitato provinciale per la cultura architettonica e il paesaggio sono previsti, sempre presso gli spazi Tsm di via Giusti a Trento, nei prossimi 11 e 16 aprile ed avranno come tema i “Progetti di recupero” e il “Valore del colore”.