C'era anche il Re d'Italia, Vittorio Emanuele III, la mattina di domenica 4 ottobre 1925 quando sul bastione Malipiero del Castello di Rovereto la Campana dei Caduti si mosse per la prima volta e fece risuonare nell'aria i suoi rintocchi. L'enorme campana, pesava 110 quintali ed era alta oltre due metri e mezzo, era stata ideata alcuni anni prima dal sacerdote roveretano don Antonio Rossaro per onorare i Caduti di tutte le guerre e per invocare pace e fratellanza fra i popoli del mondo intero. Poco meno di un anno prima, il 30 ottobre 1924, venne fusa a Trento con il bronzo dei cannoni offerto dalle nazioni che parteciparono al primo conflitto mondiale e il 24 maggio 1925 venne battezzata a Rovereto con il nome di Maria Dolens. Anche quest'anno la Fondazione Opera Campana dei Caduti non vuole mancare all'appuntamento di festeggiare i primi rintocchi della Campana.
Una mattinata intensa che ha avuto come protagonisti i giovani del Parlamento Europeo per l'Acqua, che proprio questa settimana sono a Rovereto per dibattere su "Acqua e Pace". I ragazzi saranno a Rovereto fino al al 7 ottobre; provengono da Turchia, Repubblica Ceca, Marocco, Malta, Lettonia, Kosovo, Italia, Grecia, Francia, Bulgaria, Belgio, Armenia, Russia, Spagna e Strasburgo. Durante la settimana, tra le varie iniziative, i partecipanti verranno divisi in piccoli gruppi e incontreranno la popolazione per le strade di Rovereto e di Trento. Realizzeranno interviste e brevi video, visiteranno il Sentiero della Pace e incontreranno esperti di livello internazionale. Fra le visite anche l'invito da parte di Dolomiti Energia alla centrale idroelettrica di Santa Massenza. La settimana si concluderà con la presentazione, discussione e adozione della dichiarazione collettiva da parte dei membri del 14° Parlamento Europeo dei Giovani sull’Acqua e con la consegna del testo alle autorità locali.
Segno dell’importanza di questa iniziativa è l’adesione degli sponsor del territorio Dolomiti Energia, ITAS Assicurazioni e Pama e degli sponsor internazioni Agence de l’Eau Artois – Picardie e il Dipartimento della Cooperazione Globale della Svizzera.
Il Parlamento Europeo dei Giovani per L’acqua (PEGA) è stato ideato nel 2003 da Solidarité Eau Europe. Ogni Parlamento si svolge periodicamente sempre in un paese diverso e la 14° edizione è organizzata con la Fondazione Opera Campana dei Caduti e del Comune di Rovereto. Lo scopo dei Parlamenti è quello di riunire dei giovani europei intorno ad un aspetto specifico della questione relativa all’acqua come ad esempio i rischi derivanti dall’utilizzo dell’acqua, la “governance” della risorsa, la gestione qualitativa, la gestione quantitativa o la protezione degli ambienti naturali.
Al di là della presa di coscienza da parte dei giovani del problema cruciale che la distribuzione irregolare della risorsa pone al pianeta, i Parlamenti intendono essere un momento di pratica democratica durante il quale i partecipanti devono argomentare, esprimersi in modo strutturato e libero, ascoltare e rispondere rispettando l’interlocutore e tenendo conto delle posizioni altrui. Il Parlamento è una scuola di democrazia, di tolleranza, di solidarietà e di riflessione. Riflessione sul problema dato e sulle vie possibili per contribuire a risolverlo. I lavori della settimana, gli esercizi pratici, le visite, gli incontri con esperti e attivisti nel campo dell’acqua e dell’impegno ambientale, conducono i ragazzi a elaborare proposte di azioni concrete e iniziative che possono riportare nel loro paese, nella loro comunità, nella loro scuola, nella loro associazione.
Riprese e intervista all'assessore Daldoss a cura dell'Ufficio Stampa