
Le unità cinofile hanno superato il test, della durata di tre giorni, e sono entrate a far parte delle forze INSARAG e USAR, organismi che dipendono dalle Nazioni Unite. Le unità cinofile ammesse alla selezione dovevano avere una preparazione a 360 gradi riguardo segnali, medico veterinario, orientamento, sopravvivenza ed essere completamente autosufficienti nella logistica.
Nel lavoro tecnico con il cane le due unità cinofile trentine hanno affrontato sette diversi scenari che simulavano un terremoto su Vienna - 3 notturni e 4 diurni -, una marcia di dieci chilometri con equipaggiamento personale di autonomia, una calata dalla torre della base militare, prove di veterinaria e di primo soccorso. Si aggiungono poi prove di conoscenza di segnali internazionali nel soccorso.
Le unità cinofile della Scuola provinciale cani da ricerca hanno dimostrato la preparazione atletica dei conduttori e dei rispettivi cani, unitamente alla capacità di gestione dello stress di attesa e di intervento, la rapidità di intervento senza preavviso, massimo 10 minuti.
Il traguardo di Vienna conferma la Scuola Provinciale cani da soccorso nel suo ruolo di eccellenza nel mondo, a distanza di un mese dal campionato del mondo per cani da soccorso, a Nova Gorica in Slovenia, dove proprio Alessandro Dalvit e Muttley hanno conquistato il terzo posto. -