Venerdì, 23 Novembre 2012 - 02:00 Comunicato 3647

Approvate dalla Giunta due distinte delibere proposte dall'assessore Dalmaso
DUE IMPORTANTI INTERVENTI PER FORMARE I MEDIATORI INTERCULTURALI NELLA SCUOLA

Nella riunione odierna la Giunta ha approvato due distinte delibere proposta dall'assessore all'istruzione e allo sport, Marta Dalmaso, sulla formazione della figura del mediatore interculturale, come previsto da una norma specifica del Regolamento per l'inserimento e l'integrazione degli studenti stranieri nel sistema educativo provinciale (articolo 75 della legge provinciale 7 agosto 2006, n. 5), così come modificato con Decreto del Presidente della Provincia n. 9-67/Leg del 06 giugno 2011.-

Nella realtà scolastica trentina la figura del mediatore interculturale è una figura preziosa per supportare l'inserimento e l'integrazione degli studenti stranieri. Questa figura, prevista per regolamento, dopo una specifica formazione viene inserita in una lista provinciale alla quale le scuole possono attingere per le loro necessità. Può svolgere i suoi compiti su più fronti: direttamente con gli studenti stranieri e con le loro famiglie, con le classi, con i docenti ma anche con il personale di segreteria. E' risorsa fondamentale per realizzare progetti intercuturali ma anche per insegnare la lingua d'origine al posto di una lingua straniera.
Il mediatore non sostituisce l'opera del docente, ma lo facilita nel programmare azioni ad hoc legate ai bisogni delle singole realtà scolastiche.
E' necessario però che la formazione, compresa quella indirizzata al mediatore interculturale che dovrà intervenire nell'insegnamento della lingua d'origine, risponda a dei criteri e modalità ben definite, in sintonia con le richieste che pervengono dalle scuole ma anche in linea con i nuovi curricula provinciali.
Per questo motivo sono state approvate oggi dalla Giunta due specifiche delibere.
Nella prima si definiscono i criteri e le modalità per attuare una formazione per diventare "mediatore interculturale", figura specifica che opera all'interno delle istituzioni scolastiche e formative per quanto riguarda soprattutto la prima accoglienza, le relazioni con le famiglie e l'insegnamento della lingua madre in sostituzione della seconda lingua straniera.
Nella seconda si predispongono i bandi per attuare detta formazione. Un primo corso, per diventare mediatore interculturale, sarà di 200 ore e un secondo corso di ulteriori 36 ore svilupperà le competenze per insegnare la lingua madre come lingua straniera. In base alle necessità del territorio, ci sarà una riserva di posti legata sia alla nazionalità che alla territorialità.
Il bando uscirà nel mese di dicembre e i corsi inizieranno presumibilmente verso febbraio 2013.

La versione completa delle due delibere con i relativi allegati si può consultare e scaricare, da martedì prossimo 27 novembre 2012, sul portale della scuola trentina www.vivoscuola.it (mc)

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