Mercoledì, 14 Marzo 2012 - 02:00 Comunicato 652

Giovedì 15 marzo, alle 20.30 nella Sala Video del Centro Santa Chiara, conferenza-spettacolo "La Montagna del dio cannibale"
DUCCIO CANESTRINI INAUGURA IL CORSO DI FORMAZIONE DELL'ACCADEMIA DELLA MONTAGNA E DELLA SAT

L'Accademia della Montagna del Trentino organizza, assieme alla SAT con la collaborazione dell'Università di Trento, il secondo corso di formazione sul tema "Pianificazione e gestione delle aree montane - L'eredità culturale, il patrimonio territoriale". A inaugurare il corso, giovedì 15 marzo alle 20.30 presso la Sala Video del Centro Santa Chiara di Trento, è prevista una conferenza-spettacolo di Duccio Canestrini dal titolo "La Montagna del dio cannibale" (ingresso libero).-

Il corso di formazione sul tema "Pianificazione e gestione delle aree montane", promosso dall'Accademia della Montagna del Trentino e dalla SAT attraverso la sua Commissione tutela ambiente montano, con la collaborazione dell'Università degli Studi di Trento, si svilupperà su quattro temi ("Comunità", il 23 e il 24 marzo nel Vanoi; "Territorio", il 20 e il 21 aprile, a Trodena, in Alto Adige; "Sviluppo", l'11 e il 12 maggio al rifugio SAT "N.Pernici"; "Eco-sistemi", l'8 e il 9 giugno a Grumes) e su una conferenza-spettacolo di apertura, tenuta dall'antropologo trentino Duccio Canestrini dal titolo "La Montagna del di cannibale", che si terrà giovedì 15 marzo 2012 nella Sala Video del Centro Santa Chiara di Trento.
Il corso di formazione si occuperà di numerosi aspetti legati al mondo della montagna: si parlerà, tra l'altro, di città e vallate, un rapporto di influenze, immaginari e modelli sociali messi a confronto; di paesaggio degli abitanti e di come costruire/ricostruire le comunità di montagna; verranno affrontati temi quali le tradizioni le identità etniche e i modelli socio-economici che costruiscono il territorio; la pianificazione responsabile del territorio; la progettazione e la pianificazione del territorio con e per la Natura; di genesi ed esiti delle forme di sviluppo dell'area alpina; di processi di sviluppo sostenibile e di sistemi territorialmente eco-sostenibili; di evoluzione tecnologica e sistemi di sfruttamento di un paesaggio alpino; di risorse naturali per lo sviluppo locale sostenibile e degli attori di uno sviluppo economico consapevole.
Ognuna delle quattro due-giorni di incontri prevede un'escursione guidata sul territorio.
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