Lunedì, 08 Aprile 2013 - 02:00 Comunicato 925

Domenica 14 aprile, al Museo dell'Aeronautica Gianni Caproni, il pilota del rover "Curiosity"
"DOVE LE STRADE NON HANNO NOME" CON PAOLO BELLUTTA

Un appuntamento da non perdere, quello di domenica 14 aprile alle 18.30 al Museo dell'Aeronautica Gianni Caproni con il fisico italiano Paolo Bellutta, pilota del rover "Curiosity", che nell'estate 2012 è atterrato su Marte alla ricerca delle condizioni che consentirebbero l'abitabilità sul pianeta.-

Nel corso dell'incontro "Dove le strade non hanno nome", Paolo Bellutta - originario di Rovereto ma da più di dieci anni impiegato al Jet Propulsion Laboratory di Pasadena in California - racconterà come è stato possibile costruire, spedire e gestire un rover di circa una tonnellata su un pianeta che è a tutt'oggi inospitale, sia per gli esseri umani che per un robot; quali sono state le difficoltà a muovere l'apparecchio e gestire questa missione; come vengono pianificate operazioni di tale portata e cosa c'è in serbo per il futuro.La missione – organizzata dall'Agenzia spaziale americana – ha portato il 6 agosto 2012 Curiosity (Mars Space Laboratory, MSL) ad atterrare su Marte, dopo ben 253 giorni di navigazione. L'evento è stato seguito in tutto il mondo.
Grazie a un equipaggiamento di ultima generazione, Curiosity consente analisi molto dettagliate, più approfondite e specifiche rispetto a quelle delle altre sonde fino ad oggi inviate nello spazio.
Indagini che hanno portato alla recente rilevazione di come il Pianeta Rosso fosse – un tempo – potenzialmente adatto alla vita. Attraverso un campionamento roccioso, i ricercatori della Nasa hanno infatti rinvenuto nelle rocce tutti i componenti necessari a dare origine a una forma di vita semplice. Localmente caldo e umido, secondo gli studi il pianeta presentava una chimica che avrebbe potuto sostenere forme di vita simili a quelle dei microrganismi sulla Terra.
Paolo Bellutta lavora da più di un decennio al Jet Propulsion Laboratory a Pasadena in California. Da nove anni è parte del gruppo di rover drivers per i veicoli MER Spirit e Opportunity. Dal 2008 è parte del progetto Mars Science Laboratory dapprima per la selezione del punto di atterraggio e recentemente come rover driver di Curiosity. (cv) -