Lunedì, 12 Novembre 2012 - 02:00 Comunicato 3502

"Con il film di Quattrina la Memoria si fa narrazione", ha detto l'assessore Panizza parlando a Coredo e a Mattarello
DOPPIA PRESENTAZIONE PER LA DOCU-FICTION SU GUIDO MONCHER DA COREDO

L'assessore alla cultura Franco Panizza ha partecipato, in questo fine settimana, a due importanti appuntamenti con la storia dell'aeronautica trentina. Sabato sera, infatti, nel teatro di Coredo, ha assistito alla proiezione in anteprima della docu-fiction realizzata dal regista Mauro Vittorio Quattrina su Guido Moncher, importante figura di pioniere dell'aeronautica italiana, dal titolo "Guido Moncher da Coredo: il volo della vita". Lo stesso film, con analogo grande successo di pubblico, è stato poi proiettato domenica pomeriggio al museo "G.Caproni" di Mattarello.
A Coredo erano presenti, accanto all'assessore Panizza, il sindaco reggente del centro anaune Paolo Forno, il regista Quattrina e Christine Moncherio, erede di Guido Moncher. A Mattarello hanno parlato anche Marco Andreatta, presidente del Museo della Scienza, Neva Capra, responsabile dello sviluppo dei progetti didattici del Museo, e Laura Cretti, assessore alla cultura della Comunità della Val di Non.-

"Guido Moncher fu un pioniere del volo – ha tra l'altro detto l'assessore Panizza nel suo intervento, – uno di quei trentini che per genialità e coraggio seppe conquistarsi un posto di primo piano nel mondo dell'aeronautica, e non solo. Fu un personaggio eclettico, il Moncher: progettista e inventore, ma anche editore, commerciante, comandante dei vigili del fuoco, fondatore della Società musicale cittadina Giuseppe Verdi. Averne recuperata la storia e le idee è stato un atto doveroso: ecco perché il mio plauso va all'ormai consolidata e riconosciuta perizia con cui Mauro Vittorio Quattrina ha saputo trasformare la vita del nostro grande noneso in un romanzo per immagini e per idee, mettendo sotto la luce dei riflettori una galleria di personaggi che ci aiutano a meglio comprendere quell'importante frammento di Novecento che individuò nel volo il modo per far crescere l'intera società".
La Memoria si fa narrazione, ha quindi concluso Panizza: "Dopo la docufiction su Guido Moncher stiamo lavorando anche a un film sulla vita di Gianni Caproni, convinti come siamo che il Trentino grazie a questi due suoi figli abbia scritto pagine importanti nella storia dell'aeronautica, che vanno conosciute e valorizzate. Su Moncher, poi, verrà aperto un museo a Coredo, in cui troveranno spazio tutti i materiali d'archivio che gli eredi hanno voluto mettere a disposizione della comunità".

Dopo le fabbriche belliche nelle gallerie dalla Gardesana occidentale (raccontate nel film "Tunnel factories") e dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale lungo l'asta dell'Adige (narrati nel film "La battaglia del Brennero"), Mauro Vittorio Quattrina in questo suo ultimo lavoro concentra l'attenzione su un'unica figura di "scienziato", pioniere del volo e costruttore di velivoli, Guido Moncher da Coredo. Ieri, al Museo "G.Caproni" di Mattarello la docu-fiction incentrata sul quest'eclettico personaggio ha ricevuto il suo battesimo, accolto al termine della proiezione con un lungo applauso. erano presenti in sala, oltre all'assessore Panizza e al regista Quattrina,
Ma chi era Guido Moncher? Coevo dei Fratelli Wright e ispiratore di Gianni Caproni, Guido Moncher, nato a Coredo il 19 dicembre 1873, fu un personaggio incredibile. "Padre ancestrale dell'aeronautica" come lo definisce Mauro Vittorio Quattrina, inventore dell'elicoplano e del primo velivolo italiano, della prima "torre di controllo", spaziò con i suoi interessi dalla musica - fondò un'accademia musicale a Trento e fu amico di Mascagni, Puccini, ecc... - diede vita al primo supermercato "al Buon Mercato" rimasto anche come detto popolare , nel quale si vendevano i prodotti rateizzati. Pur sentendosi italiano partecipò alla Grande Guerra con l'esercito Austro Ungarico in Galizia. Al termine del conflitto si ritirò in Austria, e precisamente a Vienna, dove morì l'11 novembre del 1945.
(m.n.)
Filmato a cura dell'Ufficio Stampa -